MATTEO RICCI SEGNO UNIVERSALE, EVENTI CONCLUSIVI DELL’ANNO RICCIANO Macerata, 19 novembre - 22 gennaio 2010

“Matteo Ricci segno universale” è il titolo degli eventi conclusivi dell’anno ricciano che riassume il senso di questo centenario, che ha delineato con chiarezza l’universalità della figura e del messaggio del grande gesuita maceratese”. “Una mostra storico documentaria, un convegno internazionale, insieme ad una mostra filatelica con annullo postale, sono le chicche di questo programma che vuol chiudere proprio a Macerata un anno di eventi mondiali nel nome di padre MatteoRicci”. Così il presidente del comitato per le celebrazioni ricciane Adriano Ciaffi che ha presentato le iniziative che si svolgeranno dal 19 novembre al 22 gennaio 2011 a Macerata.
“Sta per chiudersi un anno molto intenso e proficuo per le relazioni tra le Marche e la Cina – ha detto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, all’evento di inaugurazione della mostra -. Un anno segnato dal messaggio di pace, di vicinanza tra i popoli, di amicizia e tolleranza di cui 400 anni fa si fece portavoce Padre Matteo Ricci. Il 400° anniversario della morte del missionario maceratese è stata per noi l’occasione per allestire una serie di iniziative prestigiose che hanno proiettato il nome delle Marche sulla ribalta mondiale. Un progetto complesso ed entusiasmante, che ha avuto il suo fulcro nella mostra itinerante realizzata in Cina in quattro esposizioni: Pechino, Nanchino, Shanghai in concomitanza con l’Expo e Macao. Il successo di questo evento ha superato le nostre stesse aspettative, richiamando in questi mesi oltre 700mila visitatori. Tra loro anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha voluto inserire la visita alla mostra di Macao tra le tappe della sua missione istituzionale in Cina: un onore per le Marche e un riconoscimento per il lavoro fatto sin qui. I cinesi, oltre alle nostre sapienti manifatture, ci chiedono una produzione culturale in grado di rafforzare sempre più questa antica amicizia di cui Padre Ricci fu il primo ambasciatore e l’eco che le nostre esposizioni hanno avuto in Cina in questi mesi ne è la dimostrazione. Ma la mostra “Matteo Ricci. Incontro di civiltà nella Cina dei Ming” non è stato l’unico evento con cui si è celebrata la figura del missionario marchigiano. Ricordiamo tra le tante iniziative, la proiezione del docufilm dedicato a Padre Ricci al Festival del Cinema di Venezia, la mostra “Ai crinali della storia. Padre Matteo Ricci fra Roma e Pechino” in Vaticano, l’Udienza papale nel nome di Ricci. E’ di questi giorni poi – ha aggiunto Spacca - la conferma del finanziamento FAS per l’Accordo di programma quadro regionale per la realizzazione della sede museale dell’Istituto per le Relazioni con l’Oriente-IRO, a Macerata. Ora questa nuova mostra che inauguriamo oggi, assaggio di quella che sarà l’esposizione permanente nella città natale di Matteo Ricci. I successi ottenuti nel corso di questo intenso 2010 sono frutto di un lavoro di squadra esemplare. Un ringraziamento va a tutti gli artefici di questo progetto, in particolare al Comitato per le Celebrazioni Ricciane, con la certezza che la proficua collaborazione instaurata proseguirà anche in futuro”.
Il programma prevede:
1 - Una mostra storico documentaria “Matteo Ricci Modello di Umanità (1610-2010), curata dal prof. Filippo Mignini dell’Istituto Matteo Ricci per le relazioni con l’Oriente, che sarà ospitata nella prestigiosa sede di palazzo Buonaccorsi dal 19 novembre al 22 gennaio 2010. L’esposizione è un’anticipazione del museo permanente che insieme al nuovo Istituto Relazioni con l’Oriente saranno realizzati a Palazzo Trevi e alla bioblioteca Mozzi, come nei programmi dell’amministrazione comunale di Macerata. La mostra propone un percorso attraverso tre sezioni con lo scopo di ricostruire e narrare, mediante oggetti (libri, orologi e altri strumenti scientifici, carte geografiche), immagini e testi, strumenti multimediali la storia di Ricci, dalla sua morte a oggi, con particolare riferimento al contributo dato dalla città di Macerata a partire dal terzo centenario fino alla progettata esposizione permanente.
2 - Una mostra filatelica “Matteo Ricci s.j. nel mondo”– curata dall’Unione Filatelica Numismatica Maceratese- (dal 19 al 28 novembre alla Galleria Mirionima, piazza della Libertà 18) che delinea l’aggiornata figura di Ricci nelle edizioni filateliche di tutto il mondo. Da quella del Vaticano emessa quest’anno in occasione del IV centenario, allo SMOM (Sovrano Ordine Militare di Malta), da Macao a Taiwan. Una riscoperta filatelica del nostro più illustre concittadino che è andata di pari passo con la diffusione nel mondo del suo nome e della sua opera, con grandi mostre di forte richiamo culturale, soprattutto in Cina.Gli appassionati del francobollo potranno nell’occasione celebrare P.M. Ricci con un annullo postale che sarà disponibile, grazie alle Poste Italiane, durante il giorno dell’inaugurazione nella sede stessa della mostra (orari 10.30-12.30 17.30 19.30).L’annullo postale con l’effige P.M. Ricci richiama il “viaggio”, reale e ideale, che caratterizza la storia degli uomini.
3- Un convegno internazionale dal titolo Attualità di Ricci. Interpretazioni, testi, fortuna, che si svolgerà a Macerata tra il 24 e il 26 novembre p.v., organizzato dall’Istituto Matteo Ricci per le relazioni con l’Oriente di Macerata.
Il convegno si propone di esaminare, sotto il profilo storico, filologico ed esegetico, i seguenti aspetti:
• Modelli e prospettive di interpretazione storica e testuale.
• Nuovi contributi sulla storia della ricezione della figura e dell’opera di Matteo Ricci, con particolare riferimento alla controversia sui riti cinesi.
• Aspetti filologici ed esegetici legati alla costituzione e all’interpretazione dei testi ricciani.
• Tavola rotonda sulle implicazioni contemporanee, sotto il profilo politico, istituzionale, religioso, economico e delle relazioni interculturali, dell’esperienza storica di Matteo Ricci.

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