Marchigiani nel Mondo, novità operative

Calorosa accoglienza e un cordiale abbraccio per i 52 delegati dei Paesi esteri convenuti da ieri alla tre giorni di lavori per il Consiglio dei Marchigiani nel Mondo, dal 17 al 20 giugno all’hotel monteconero di Sirolo. L’assessore regionale alla Famiglia Luca Marconi ha portato a tutte le Associazioni il benvenuto anche del Presidente Gian Mario Spacca e spiegato subito le novità operative.

La Regione Marche, pur in momenti difficili per le note ristrettezze di bilancio, non ha tagliato il sostegno alle associazioni, anzi ha rilanciato il Piano triennale dell’Emigrazione (2010-2012) con diversi potenziamenti. “Intendiamo varare una più dinamica operatività del Consiglio – ha detto Marconi – attraverso un’articolazione diversa dell’organizzazione stessa della Consulta dell’emigrazione, facendo meno consigli generali, più direttivi e più conferenze continentali con lavori sul territorio. Abbiamo già proposto ad esempio la riduzione della durata in carica del Consiglio da 5 a 3 anni. Inoltre, vogliamo puntare di più sul rilancio del Turismo e sulla promozione delle Marche all’estero. Per questo stiamo varando l’idea del Museo dell’Emigrazione che avrà una sede ufficiale e anche delle “succursali” provinciali di sicuro interesse sul territorio marchigiano. Inoltre la Regione Marche ha stanziato da quest’anno anche un fondo mirato per sostenere le famiglie povere di emigranti marchigiani all’estero”.

Con lo slogan “Quando i nostri nonni erano extracomunitari” si sono poi aperti i lavori, che dopo i saluti del sindaco di Sirolo Misiti e della Presidente della Provincia di Ancona Casagrande, hanno visto l’intervento in mattinata del dirigente Raimondo Orsetti, sul Piano dell’Emigrazione 2011. Tre i punti di forza: potenziamento dell’organizzazione del sistema associazionistico dei Marchigiani nel Mondo; Sostegno alla comunità dei marchigiani all’estero; Sostegno alle attività dei Comuni che, con proprie competenze, si adoperano per il soggiorno e il rientro delle famiglie di migranti nei loro paesi marchigiani d’origine. Si è poi stabilito di integrare una serie di iniziative anche con le Province e di studiare l’adeguamento del sistema informativo e delle attività di promozione fra tutti gli organismi e le associazioni. Nel pomeriggio la suddivisione dei lavori in tavoli tematici e la presentazione del progetto di Museo dell’Emigrante da parte del dirigente del Turismo Sandro Abelardi. Per domani è prevista l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio dei Marchigiani nel Mondo.
Fuente: RM

EL MINISTERIO DE DESARROLLO SOCIAL DE SANTA FE COORDINARÁ ACCIONES CON FUNDANIÑOS


El ministro de Desarrollo Social, Pablo Farías, se reunió con el presidente de la fundación Fundaniños, Rubén Dosso,en el Colegio de Profesionales de Ciencias Económicas de la ciudad de Santa Fe. El encuentro permitió estrechar vínculos con el objetivo de coordinar acciones tendientes a garantizar la alimentación adecuada de los niños. La cartera provincial realizará un aporte económico y colaborará desde el “Programa nutrir más”.


También participaron integrantes de la fundación y profesionales de los equipos territoriales del Servicio de Orientación Social del Ministerio de Desarrollo Social, entre los cuales se encontraba el Dr Fernando Nano Pallotti , Presidente de la Asociación Marchigiana Santa Fe.

En este sentido, la cartera de Desarrollo Social realizará en los próximos días un aporte económico para la refacción y puesta en valor de las instalaciones que Fundaniños posee en calle Jujuy 3977. Allí funcionará un centro de atención para niñas y niños menores de 5 años de los barrios Chalet, Arenales y Varadero Sarsotti, y el trabajo se centrará en el desarrollo nutricional y alimentario.

Fundaniños nace con el espíritu de sumar esfuerzos en favor de la alimentación adecuada de los niños de hasta 5 años de edad. Esta fundación trabaja en forma mancomunada con la fundación Conin, la cual intenta hacer un aporte para revertir la desnutrición infantil en la Argentina.

Asimismo, el Ministerio de Desarrollo Social colaborará para optimizar las acciones tanto del Estado como de la fundación.

En particular, desde la provincia se trabajará desde el “Programa nutrir más”, destinado a niños en riesgo nutricional hasta los 6 años de edad, de cualquier lugar de la provincia, diagnosticados en los Centros de Atención Primaria de la Salud, según normas del Ministerio de Salud.

El “Programa nutrir más” tiene por objetivo facilitar el acceso a los alimentos de los niños en riesgo nutricional; promover la mejora de los hábitos alimentarios de las familias asistidas y garantizar la protección de la salud de los niños a partir de su concurrencia regular a los Centros de Atención Primaria de Salud.

Fuente: Agenciafe

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