Messa in Onore a San Giuseppe da Copertino


L’ “Associazione Marchigiana Santa Fe” invita per domani, martedì 18 settembre 2012, alle 19 ore, nella chiesa San Giovanni Battista (Ituzaingó e Sarmiento), alla celebrazione della Santa  Messa in onore di San Giuseppe da  Copertino, conosciuto nel mondo come il Santo degli Studenti.
Si ricorda che il quadro con l'immagine del Santo fu donato dai frati di Osimo (Le Marche-Italia) alla “Associazione Marchigiana Santa Fe”  nel 1997, e portato da lí  per i dirigenti di quel tempo, per la sua invocazione.
Come è saputo, l'Istituzione scelse alla chiesa di San Giovanni Battista, per essere “Quartiere Candioti” il Maggiore insediamento dei marchigiani in questa città.
Nella celebrazione, si ricorderà che il 3 agosto  2006 si realizzò un gemellaggio virtuale -il primo nel mondo - tra la Basilica di Osimo -dove si venera al Santo-  e la Parrocchia San Giovanni Battista di Santa Fe, per cui la Messa sarà “un'antenna spirituale”  tra entrambe  comunità.


Biografia
Giuseppe da Copertino, al secolo Giuseppe Maria Desa (Copertino, 17 giugno1603  Osimo, 18 settembre 1663), fu un religioso italiano appartenuto all'Ordine dei Frati Minori Conventuali. Fu proclamato santo da papa Clemente XIII nel 1767.
Nacque il 17 giugno 1603 da Felice Desa e Franceschina Panaca a Copertino (pressoLecce), in una stalla, ancora esistente nel suo stato primitivo.
A sette anni iniziò la scuola, ma una grave malattia lo costrinse ad abbandonarla. A 15 anni avviene la guarigione, attribuita alla Madonna della Grazia di Galatone (Lecce). Durante la malattia aveva pensato di farsi sacerdote francescano: gli mancava però la dovuta istruzione. Sentendosi protetto da un'assistenza divina, si mise con impegno sui libri e superò gli esami con successo: il 18 marzo 1628 fu ordinato sacerdote a Poggiardoe quindi oggi viene venerato dai cattolici come protettore degli studenti.
Per 17 anni visse nel Santuario della Madonna della Grottella in Copertino. Amava tantissimo la Madonna che soleva chiamare «La Mamma Mia».
A causa dei miracoli che gli venivano attribuiti e delle estasi che lo portavano a compiere voli, subì due processi del Sant'Uffizio, che lo relegarono dapprima in Assisi (1639-1653), poi a Pietrarubbia e, infine, a Fossombrone (Pesaro 1653-1657), in isolati conventi-romitori dei Frati Cappuccini.
Il 9 luglio 1657 fu restituito ai suoi confratelli e destinato ad Osimo dove morì. Il suo corpo è custodito nella cripta del santuario, in un'urna di bronzo dorato.

l Santo dei voli 

Nella devozione cattolica viene chiamato il santo dei voli, a motivo della levitazione che secondo le cronache del tempo avrebbe compiuto in stato di estasi e che gli procurarono il processo dinanzi al Sant'Uffizio per abuso di credulità popolare, dal quale però venne assolto.

Il Santo degli studenti 

Viene anche indicato come il santo degli studenti, perché venne consacrato sacerdote dopo il difficile superamento degli esami, superamento considerato prodigioso per le difficoltà da lui incontrate nonostante l'impegno profuso nello studio; per questo viene invocato dagli studenti cattolici durante gli esami.

La preghiera dello studente 

Al riguardo, nelle immaginette realizzate con approvazione ecclesiastica e dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali viene riportara la preghiera dello studente:

O san Giuseppe da Copertino,
amico degli studenti e protettore degli esaminandi,
vengo ad implorare da te il tuo aiuto.
Tu sai, per tua personale esperienza,
quanta ansietà accompagni l'impegno dello studio
(degli esami) e quanto facili siano il pericolo
dello smarrimento intellettuale e dello scoraggiamento.
Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio
negli studi e negli esami
per l'ammissione agli Ordini sacri,
chiedi al Signore
luce per la mia mente e forza per la mia volontà.
Tu che sperimentasti tanto concretamente
l'aiuto materno della Madonna,
Madre della speranza,
pregala per me,
perché possa superare facilmente
tutte le difficoltà negli studi e negli esami.
Amen.
F: Wikipedia.


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