Potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo marchigiano nel Mondo

Potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo, diffusione della lingua e della cultura italiana, attività e scambi culturali giovanili, Museo dell’Emigrazione marchigiana nel mondo sono gli obiettivi del Piano annuale emigrazione 2013, approvato dalla Giunta regionale. Il Piano era stato illustrato al Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all’estero, che si era riunito a Fano (Pu) il 10 dicembre per la Giornata delle Marche e poi approvato da tutti i rappresentanti.

Coinvolgere i giovani nelle attività significa guardare al futuro e dare nuovo slancio a una realtà che vive e viene alimentata dal basso, con nuovi contributi di idee, con capacità organizzative incisive per lo sviluppo dell’intero settore. Grazie ai giovani, si cercherà di dare impulso allo sviluppo di strumenti di comunicazione virtuale, sito internet, posta elettronica, newsletter, skype, più aggiornati e al potenziamento di quelli al momento disponibili accogliendo le proposte delle associazioni per facilitare i collegamenti con la struttura regionale, per il contenimento dei costi e per l’efficacia e l’immediatezza della comunicazione.

Le numerose associazioni di marchigiani, distribuite in tutti i continenti, sono una realtà preziosa e basata sul volontariato. Rappresentano il trait d’union tra le comunità marchigiane dei vari Paesi e la Regione. Grazie alla loro capacità di aggregazione sono strumenti eccezionali per la promozione dell’immagine delle Marche nel mondo.

 Il Piano annuale emigrazione 2013 della Regione ripropone il progetto “Educational Tour” che consente, ai giovani che non sono mai stati nelle Marche, di conoscere i luoghi più suggestivi della regione e di vivere indimenticabili esperienze. Nel 2013, la partecipazione all’Educational Tour richiederà una compartecipazione alla spesa e avrà lo scopo di avvicinare sempre più i giovani marchigiani ai giovani discendenti di marchigiani all’estero.

Il Piano prevede attività formative per la salvaguardia delle radici sociali ed economiche con la terra di origine in un’ottica di sviluppo socio-economico, con l’organizzazione di corsi di lingua italiana, rapporti di collaborazione e d’interscambio tra Università italiane e straniere, stage e forme di collaborazione commerciale e industriale.

Creare sinergie operative con le Associazioni dei marchigiani all’estero contribuirà a promuovere le eccellenze marchigiane con ricadute positive in termini economici e sociali, a rinsaldare i rapporti con la terra di origine, a valorizzare e a promuovere la conoscenza del fenomeno migratorio marchigiano nel mondo.

F:LMcS feb 2013