Alle Marche il coordinamento della Missione nazionale Brasile 2012.

“Un nuovo modello di internazionalizzazione: protagoniste le micro e piccole imprese”

“La Regione Marche ha rafforzato l’impegno per lo sviluppo internazionale del proprio sistema imprenditoriale. E lo ha fatto coniugando una produzione manifatturiera di lunga tradizione e competenza con l’esigenza di innovazione tecnologica. La diversa concezione di promozione integrata delle risorse produttive, del territorio, della nostra cultura e del turismo si è così tradotta in un’unica identità, un brand esportabile che offre un’immagine di solidità e prospettiva al Sistema Marche”. Con queste parole il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha sintetizzato la strategia marchigiana per l’internazionalizzazione, nel corso della V Conferenza Italia–America Latina e Caraibi svoltasi oggi al Ministero degli Affari Esteri alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini e del sottosegretario Vincenzo Scotti e, tra gli altri, di Samuel Armando Reyes Rendon, Vice Presidente della Repubblica di Honduras, Luis Alberto Moreno, Presidente Banca Interamericana di Sviluppo (BID), Héctor Timerman, Ministro degli Affari Esteri dell’Argentina, Enrique V.Iglesias, Segretario Generale della Segreteria Iberoamericana (SEGIB).
Le Marche sono state chiamate a portare la propria testimonianza sul tema delle Buone pratiche per il sostegno alla cooperazione industriale e finanziaria e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Particolarmente significativa è stata infatti ritenuta l’esperienza delle Marche nell’ambito dei rapporti con l’America Latina, anche alla luce del fatto che sono state scelte quale regione di coordinamento nazionale della Missione di Sistema Governo-Regioni-sistema camerale in Brasile nel marzo 2012. Missione organizzata dal Ministero Affari Esteri nell’ambito del Piano di attività Made in Italy che prevede iniziative collegate sia all’Anno dell’Italia in Brasile tra il 2011 e il 2012 sia allo svolgimento in questo Paese del campionato mondiale di calcio nel 2014 e delle Olimpiadi nel 2016.
Alla V Conferenza Italia–America Latina e Caraibi Spacca ha illustrato la strategia delle Marche in materia di internazionalizzazione. Tra gli strumenti elaborati dalla Regione per assicurare una sempre più attiva presenza del mondo imprenditoriale sui nuovi mercati, l’esempio dell’attività dei Centri servizi tecnologici, titolari di progetti per lo sviluppo delle attività di micro e piccole imprese delle regioni Brasiliane di Parà, Amazonas e San Paolo. Tra i progetti più significativi, quello realizzato nel settore del legno-mobile dal centro servizi Cosmob, con la creazione di due centri di trasferimento tecnologico a Maus e Belem, interessando 250 imprese brasiliane, 21 istituzioni di formazione professionale (tra cui Università) brasiliane e 50 imprese marchigiane. Nel settore della meccanica ha poi operato il Centro servizi Meccano: il progetto ha visto la creazione di un centro di assistenza e trasferimento tecnologico (Cestec) che ha riguardato 300 imprese brasiliane, 16 istituzioni di formazione professionale brasiliane e 170 imprese marchigiane. Questa iniziativa ha inoltre fatto nascere 10 joint-venture tra imprese marchigiane e brasiliane .
Questi progetti sono divenuti modello originale di collaborazione economica e produttiva sostenuto dalla Banca Interamericana di Sviluppo (BID) e dal Sebrae, l’agenzia brasiliana per la crescita della micro e piccola impresa. “Forte del rinnovato sostegno della Bid e del Sebrae – ha sottolineato Spacca - ora la Regione Marche, come capofila delle Regioni italiane, intende rilanciare questo progetto aprendolo a tutte le micro e piccole imprese del nostro Paese”.

SCHEDA: LE MARCHE E IL BRASILE

1. Attività di partnership strategica stabilite dalla Regione Marche con il Brasile attraverso i progetti:
- “Reti di Servizi Tecnologici – RST”, di cui si sta per attuare un ampliamento fino al 2013. Progetto finanziato da Regione Marche, SEBRAE (Ente nazionale di promozione dello sviluppo delle piccole e micro imprese brasiliane) e BID (Banca Interamericana di Sviluppo) e ha avuto il COSMOB (Centro di Innovazione Tecnologica e Ricerca della Regione per la filiera del legno–arredo), come soggetto attuatore per le Marche e il SEBRAE per il Brasile, con il contributo del CESPI. La sperimentazione del progetto è concentrata attualmente negli stati dell’Amazonas e del Parà, con il coinvolgimento di circa 250 piccole e micro imprese brasiliane del settore del mobile.
- “Partnership strategica - filiera della meccanica in Brasile: CESTEC” (Programma di servizi di Tecnologia e Identificazione di nuove Tendenze del Mercato), attuato tramite MECCANO (Centro di Innovazione Tecnologica e Ricerca della Regione per la filiera della plastica e meccanica). Il progetto appena concluso in ABC (Stato di San Paolo), si è avvalso della collaborazione congiunta della regione Marche con il BID e l'Agenzia di Sviluppo in São Paulo offrendo servizi tecnologici alle imprese brasiliane nel settore automotive, realizzando una stazione pilota di centro tecnologico in collaborazione con il Sebrae e la locale Agencia de Desenvolvimiento do Grande ABC. Coinvolte 300 imprese brasiliane e 170 marchigiane.
F: LMcS 5 ottobre 2011

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