Alunni Universitari della Politecnica delle Marche a Santa Fe-Argentina

Programa de competitividad global para PYMES

Cooperación Internacional Universitaria de Santa Fe con Ancona y Brasil

24 estudiantes de la Regione Marche ,Santa Fe y Brasil  analizaron problemas de internacionalización de empresas santafesinas.
Como expresó el Prof Giuseppe Canullo de la Facoltà di Economia della Università Politecnica delle Marche , “ El objetivo de este programa es impulsar el conocimiento de los estudiantes sobre los problemas de internacionalización de las empresas especialmente las pymes. Los diez estudiantes  marchigianos que vinieron conmigo , los estudiantes santafesinos de la Facultad de Ciencias Economicas de la UNL  y los de Belo Horizonte estudiaron juntos un problema real de internacionalización de una empresa de Santa Fe. No solo los estudiantes aprenden a resolver problemas económicos, también hacen una experiencia intercultural muy importante. En el acto de Apertura y bienvenida a todos los estudiantes y docentes extranjeros realizado en la Sede del Rectorado de la Universidad Nacional del Litoral de Santa Fe, se encontraban presentes el Secretario de Relaciones Internacionales de la UNL, Ing J. Theiler, el Decano de la Facultad de Ciencias Economicas de la UNL, Dr CPN C. Beltrán, el Secretario de Relaciones Internacionales Dr. Agramunt, miembros de la Asociación Marchigiana Santa Fe y el Representante del Centro Universitario Marchigiano- Argentino de la Región Centro Dr . Fernando H. Pallotti , impulsor de los Acuerdos de Cooperación entre todas las Universidades Marchigianas y de la Argentina Centrale, a quién se le brindó un justo reconocimiento por el trabajo realizado.
El Programa de Competitividad para Pymes es un programa internacional de entrenamiento de estudiantes en una metodología para realizar consultoría en pequeñas y medianas empresas (PYMES) que quieren incursionar en temáticas de competitividad internacional.Este programa es un desarrollo conjunto entre la Facultad de Economía "G. Fuà" de la Università Politecnica delle Marche, Ancona, Italia, y la Facultad de Ciencias Económicas (FCE) de la UNL y está basado en la experiencia desarrollada por la Facultad italiana conjuntamente con el Business College de Ohio, Estados Unidos, en Italia por más de 10 años.El programa propone el desarrollo de la capacidad para trabajar en equipos multiculturales, haciendo consultoría de negocios y resolviendo problemas reales para empresas reales. Está basado en la metodología para consultoría utilizada por las grandes firmas de consultoría internacional.Los alumnos debieron expresar su recomendación en formato de plan de negocios y la misma fue presentada en una jornada final a los directivos de las empresas sobre las que trabajaron. Profesores de ambas facultades actuaron como asesores o tutores.

Giornata delle Marche a Santa Fe (Argentina) 2013

Cronograma de Actos

-Lun 9 dicembre 19,00 ore: Misa en Honor a la Madonna de Loreto (Patrona del Pueblo Marchigiano y de la Aviación Mundial) en el Convento San Francisco de Santa Fe (Amenábar y San Martín)

-Mar 10 dicembre 11.00 ore: Acto frente a la Imagen de la Madonna de Loreto ( donada por el Presidente della Regione Marche Dott. Gian Mario Spacca) en el Aeropuerto de Sauce Viejo de Santa Fe, con colocación de ofrenda floral y rezo de la Oración a la Virgen.

-Mar 10 dicembre : en diretta -via internet- transmisión desde San Benedetto del Tronto (AP) a partir de la hora 13.00 desde el sitio : http://www.giornatadellemarche.it/





Giornata delle Marche 2013: il Premio del presidente al marittimo sanbenedettese Tommaso Palestini

Va al marittimo sanbenedettese Tommaso Palestini, classe 1932, il Premio del presidente, conferito annualmente in occasione della Giornata delle Marche. L’onorificenza viene assegnata a personaggi marchigiani che hanno contribuito alla promozione e alla valorizzazione della nostra comunità nel campo culturale, artistico, scientifico, imprenditoriale, sportivo e sociale.
Palestini simboleggia il coraggio e l’abilità della nostra gente di mare. La sua vicenda, per certi tratti eroica, testimonia più di mille parole ciò che i marchigiani sanno ottenere con la loro caparbietà, esperienza e intelligenza. In una fase difficile, come l’attuale, è un esempio di come non bisogna avere paura ad affrontare il mare aperto, quando si ha in mente una rotta e il desiderio di ricercare l’approdo scelto.

Quella di Palestini è una storia tutta da raccontare, che oggi ha dell’incredibile. Nel 1958 (insieme al cognato Francesco Palanca) ha condotto in Sierra Leone due piccoli motopescherecci sanbenedettesi, di 16 metri appena, attraversando Mediterraneo e Oceano Atlantico, senza l’ausilio di strumenti di comunicazioni, avvalendosi solo di una bussola: per questo fatto è considerato ancora oggi un esempio della determinazione e del coraggio della gente di mare marchigiana. Due mesi i navigazione per portare in Africa le imbarcazioni vendute a una società milanese che svolgeva le campagne di pesca in Sierra Leone. Utilizzare navi da carico era impossibile, a causa dell’elevata spesa sia di trasporto che di assicurazione. Per cui si ripiegò sull’alternativa di navigare direttamente fino in Africa. L’Algeria era sconvolta, da due anni, dalla rivoluzione per l’indipendenza dalla Francia. Costeggiare l’Africa settentrionale era dunque rischioso. La rotta scelta, che mise a dura prova l’esperienza e l’audacia di Palestini e Palanca, fu quella dell’Atlantico aperto: Canale d’Otranto, Stretto di Messina, Trapani, Isola di San Pietro (Sardegna), Baleari, Gibilterra, Marocco, Gambia, Sierra Leone.
F:  GMS 6 dicembre 2013

L’inaugurazione del museo dell’emigrazione marchigiana a Recanati

Le celebrazioni della Giornata delle Marche prevedono, come consuetudine, la riunione del Consiglio dei Marchigiani nel Mondo (lunedì 9 dicembre alle ore 9.30 a Recanati), e quest’anno l’appuntamento si arricchisce di un evento di grande rilievo: apre i battenti, infatti, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana all’interno dei Musei Civici di Villa Colloredo Mels di Recanati. L’inaugurazione, che si terrà alle 17,30 del 9 dicembre a Recanati, rappresenta  il coronamento di quella sinergia con le Associazioni dei marchigiani all’estero che contribuisce a promuovere le eccellenze marchigiane, rinsaldare i rapporti con la terra di origine e valorizzare la conoscenza del fenomeno migratorio marchigiano nel mondo. “La Giornata delle Marche è soprattutto uno straordinario momento di condivisione con tutta la comunità – dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – Una comunità operosa e forte che ha saputo distinguersi anche lontano dalla proprio terra d’origine senza mai dimenticare le proprie radici, contribuendo a rendere grande il nome delle Marche nel mondo. Il nostro legame con i marchigiani all’estero è sempre vivo e proficuo di generazione in generazione, e continua a generare crescita culturale e professionale anche per i nostro giovani”.  Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana nasce per accompagnare e coinvolgere il visitatore in un itinerario ‘fisico ed emozionale’ destinato a ripercorrere la storia del fenomeno migratorio ed a riannodare quei legami profondi che hanno unito e uniscono ancora oggi, le Marche alle comunità di emigranti. Immagini, oggetti, lettere, documenti e ricordi, animano i diversi ambienti museali che ripetono altrettanti significativi ‘momenti’ di questo viaggio nella memoria dell’emigrazione marchigiana, ma acquistano una dimensione più coinvolgente ed emozionale, sollecitando in un pubblico ampio ed eterogeneo sempre nuove suggestioni e riflessioni. Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, infatti, la storia del passato diventa narrazione interattiva, le immagini della memoria realtà virtuale ed i suoni contribuiscono ad evocare situazioni e luoghi lontani nel tempo. La visita si trasforma così in un’esperienza viva e vitale, dove la lezione di quanti con tenacia e perseveranza hanno contribuito alla crescita di tanti Paesi sia di  monito per le giovani generazioni che, nell’affacciarsi sul palcoscenico del ‘mondo globale’, non dimentichino le proprie radici. Tra gli eventi culturali legati al tema anche un incontro per illustrare i contenuti del Museo (alle ore 15 al Museo) e il ruolo che potrà svolgere sottolineando le linee di sviluppo future che vede il coinvolgimento attivo delle circa 70 associazioni, tra cui figurano numerosi giovani discendenti di marchigiani all’estero. In serata, al Teatro Persiani di Recanati si terrà la rappresentazione di un omaggio all’architetto Francesco Tamburini di Ascoli Piceno e al calciatore Renato Cesarini di Senigallia, personaggi  che hanno saputo coniugare i temi e le capacità propulsive per la crescita economica, tipiche dell’identità marchigiana, anche in  terra Argentina.
POSTED BY REDAZIONE FATTO&DIRITTO ON  IN MARCHE DA URLO 

Giornata delle Marche 2013: Carlo Urbani

Coraggio, altruismo, solidarietà sono solo alcuni dei preziosi valori che Carlo Urbani ci ha lasciato in eredità. Valori che, meglio che in nessun altro modo, possono essere riassunti dalle sue stesse parole: ‘Per me vivere all’estero deve essere una testimonianza di barriere abbattute’. Ecco, Carlo Urbani quelle barriere le ha abbattute con l’esempio. Guardando all’altro come a se stesso, capovolgendo la graduatoria dei valori comunemente intesi, dove il vantaggio personale, l’individualità, la diffidenza per tutto ciò che è nuovo, lontano, diverso si trasformano in paura e rancore. Carlo Urbani, alla cui memoria verrà conferito il premio Picchio d’oro 2013 nella Giornata delle Marche, ha dedicato la propria vita alla ricerca del lontano da sé. In quel Paese, il Vietnam, che tanto ha amato, e negli altri Paesi in cui ha vissuto, si è speso con estrema generosità al servizio del prossimo. Fino ad anteporre il bene altrui, e il valore della ricerca medica, alla sua stessa sopravvivenza. Ma Carlo Urbani non è stato un eroe. Sono certo che lui stesso non avrebbe voluto che lo si ricordasse così.
F: GMS giov 5 dicembre 2013

Giornata delle Marche 2013

La Giornata delle Marche porta tutte le comunità dei marchigiani all’estero nella nostra regione – ha detto il presidente Gian Mario Spacca a Radio Arancia - quindi le incontreremo tutti in questo fine settimana, una dopo l’altra e con loro stileremo anche i programmi per un 2014 che si presenta straordinariamente difficile perché le risorse non ci sono più e, quindi, dovremo rinsaldare la nostra amicizia, il nostro rapporto di solidarietà soprattutto con grande generosità e con disponibilità reciproca prima di tutto di carattere personale”.
F: GMS ve 6 dicembre 2013

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