Sui bastioni del Forte Malatesta le balestre di Leonardo da Vinci

Ascoli Piceno, 3 ottobre 2011 - Sarà il vero evento dell’autunno ascolano: la Mostra delle Macchine di Leonardo da Vinci. Un allestimento incredibile che sarà ospitato all’interno del Forte Malatesta, ambiente naturale per balestre, catapulte, argani, macchine da guerra e addirittura per il primo carro armato della storia. Fino al 31 Ottobre la Federazione Maestri del Lavoro d’Italia Consolato Interprovinciale di Ascoli Piceno e Fermo, assieme al Panathlon International Club di Ascoli Piceno, alla Fidapa, al Club 41, alla Fondazione Simona Orlini Onlus e in collaborazione con l’Osservatorio per il Monitoraggio della Pace e della Sicurezza Territoriale di Assisi e la Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati, inaugureranno la mostra de ‘Le Macchine di Leonardo’.
Si tratta in particolare di una serie di veritiere ricostruzioni lignee dei macchinari ideati da Leonardo da Vinci. La mostra è composta da ventuno riproduzioni in legno, tratte dai disegni originali dell’artista che di certo calamiteranno l’attenzione del grande pubblico e in particolare delle scolaresche del Piceno.
Le macchine sono suddivise in diverse categorie che si ispirano alla lettura dei quattro elementi essenziali della vita (acqua, aria, terra e fuoco). Dall’aliante (Le ali sono simili a quelle dei grandi volatili e sono fisse nella parte interna, mentre la parte esterna è mossa mediante un cavo comandato dal volatore con delle maniglie), al deltaplano (Leonardo studia una macchina per il volo planato che il pilota possa manovrare cambiando il centro di gravità spostandosi semplicemente con la parte superiore del suo corpo), dalla macchina volante (L’idea dello ornitottero, ossia della macchina volante ad ali d’uccello è qui delineata in modo tecnicamente chiaro: il pilota si sdraia, prono, sul pianale al quale si lega mediante cinghie ; i piedi vanno a spingere sui pedali che azionano il complesso sistema della flessione e torsione dell’ala), al paracadute (Il paracadute doveva essere costruito con una tenda di lino a forma piramidale, con misura di 7 metri per lato. Con questa macchina chiunque avrebbe potuto gettarsi da qualsiasi altezza senza rischio).
Non soloCi sarà una sezione dedicata alle macchine da guerra (la catapulta, la bombarda, la balestra, il cannone), ma anche alle macchine idrauliche (la draga e la sega idraulica) e a quelle meccaniche (la carrucola, il mulino, la meridiana, il cric, il pistone, il cuscinetto a sfere, il martello a camme).
Gli orari di apertura della mostra sono: Martedì e Giovedì orario 10-13; Mercoledì e Venerdì orario 15-18. Sabato e Domenica orario 10-19.

Valerio Rosa (DAO)

Inaugurazione del ponte sul fiume Tronto

Il presidente Spacca: “Esempio concret ...o degli investimenti della Regione per questo territorio”.

“Un’opera viaria importantissima non solo perché migliora la mobilità di questo territorio, ma anche perché è il segnale del processo di valorizzazione infrastrutturale di quest’area in cui la Regione punta a realizzare il secondo polo logistico delle Marche”.
Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, oggi all’inaugurazione del nuovo ponte stradale della SS 16 sul Tronto. Un’opera che rientra nel più ampio progetto di messa in sicurezza del fiume. “Il progetto complessivo – ha detto Spacca – prevede investimenti per 17 milioni di euro. Il ponte stradale che inauguriamo oggi e quello ferroviario in programma sono i tasselli di un più ampio mosaico di nuove opere infrastrutturali per il Piceno: dall’elettrificazione della Ascoli-Porto d’Ascoli agli interventi sulla Salaria agli ambiziosi progetti per la logistica. Con 5 miliardi di opere, le Marche sono la Regione che, in rapporto alla popolazione, ha i più consistenti investimenti per infrastrutture in corso, spalmati su tutto il territorio regionale”.
Spacca ha ricordato poi la previsione, nel parere sulla Macroregione adriatico ionica approvato la scorsa settimana all’unanimità dalle 275 Regioni d’Europa, del prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico da Ravenna (terminale oggi previsto dalla Commissione europea) fino alla Puglia, con l’inserimento quindi anche delle Marche. “Siamo impegnati – ha sottolineato il presidente – a tenere alta l’attenzione su questo Corridoio europeo, nel cui ambito la Regione punta a realizzare nel Piceno il secondo polo logistico delle Marche, di grande rilievo per l’intero territorio regionale ma anche per l’Abruzzo e soprattutto per la Val Vibrata. L’Europa è oggi il vero riferimento per i grandi disegni infrastrutturali”.
Oggi, intanto, il ponte sul Tronto. “Questa infrastruttura – ha detto il presidente – anche simbolicamente è l’esempio della necessità che le istituzioni, al di là dei territori e delle sensibilità politiche, lavorino in collegamento per un unico obiettivo: la crescita della comunità. Il ponte che inauguriamo, completato grazie alla collaborazione tra Autorità di bacino interregionale del fiume Tronto, Regioni Marche, Abruzzo e Lazio, Province di Ascoli Piceno e Teramo e Anas, è un messaggio per interpretare i tempi che viviamo: tempi difficili, in cui le poche risorse a disposizione vanno investite sul territorio senza divisioni, ma al contrario con unità d’intenti, condivisione, grande concretezza e superando i confini amministrativi e burocratici”. Spacca ha infine rivolto il ringraziamento della Regione ai lavoratori e all’impresa che hanno realizzato il ponte stradale sul Tronto. “Grazie alla loro elevata professionalità – ha concluso – l’opera è stata completata nei tempi previsti”.
F:LmcS ott 2011

Muere Marco Simoncelli en un accidente en el GP de Sepang

"Ho deciso che ti ricorderò con un sorriso, con quel sorriso che avevi sempre. Ti ricorderò con quell'esclamazione che ho avuto oggi quando ti ho visto prima di partire con quel coso giallo in testa e gli occhiali da sole, ho detto "minchia sic, fortuna che sei simpatico, perchè sei proprio brutto".
Ti ricorderò come quello che a Monza, quando ti ho visto è sceso dalla macchina ha tolto il casco... e incazzato come una iena se n'è andato a piedi dopo aver perso.
Ti ricorderò come "quel bastardo di Sic" che stava diventando un mostro.
Ti ricorderò come l'amico pazzo di Vale, quello del primo mondiale 125 cc, quello che a inizio stagione lo volevano mettere nei casini perchè "era violento".
TI RICORDERO' COME IL CAMPIONE CHE SEI SEMPRE STATO..
SEI UN GRANDE E TI PORTERO' PER SEMPRE NEL MIO CUORE.♥"
Valentino Rossi Doctor Rossi

El piloto italiano Marco Simoncelli ha muerto tras el grave accidenteque sufrió en el comienzo del Gran Premio de Malasia de MotoGP, que se ha cancelado tras el incidente.

Marco Simoncelli se fue al suelo en una curva al inicio de la carrera y fue atropellado por Colin Edwards y Valentino Rossi. El golpe fue muy fuerte e incluso su casco salió despedido.

El italiano quedó inerte en el asfalto y fue atendido en la clínica del circuito de Sepang. Dada la gravedad del accidente, Simoncelli fue trasladado en helicóptero a un hospital donde llegó en parada cardiorespiratoria y posteriormente falleció.

Carmelo Ezpeleta, consejero delegado de Dorna, fue el encargado de confirmar que el estado de Marco Simoncelli era preocupante y que la carrera de MotoGP de Malasia se suspendía. "La carrera se cancela porque Marco Simoncelli está mal y no estamos para correr", aseguró Ezpeleta tras suspender la prueba.

Marche & Tour Expo» all’Aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Ancona

Nell’ambito di «Marche & Tour», il progetto di promozione e valorizzazione del turismo culturale nelle Marche, la Fondazione Zamperetti, in collaborazione con Aerdorica S.p.a. allestirà, con inaugurazione il sabato 15 ottobre 2011, presso la sala arrivi dell’Aereoporto Raffaello Sanzio di Ancona Falconara, «Marche & Tour Expo» spazio espositivo permanente multifunzionale. Lo spazio, all’interno di un grande box al centro della sala arrivi, avrà la funzione di galleria per mostre d’arte, fotografia e cultura in generale e di comunicatore di realtà culturali presenti nella regione Marche . «Marche & Tour Expo» sarà anche punto di appoggio e sistema di comunicazione per aziende enogastronomiche e turistiche marchigiane, che a rotazione, potranno presentare le loro eccellenze con eventi promozionali e di degustazione.


Il «M&T Expo» del Raffaello Sanzio di Ancona come lo «Sfo Museum» dello scalo di San Francisco.

Portare le opere d’arte fuori dalle gallerie dei centri storici urbani, dove tra l’altro stanno sempre più strette, trasformandole in un formidabile biglietto da visita per la regione Marche. Occasione di promozione turistica, quindi, ma anche di educazione culturale. Obiettivi diversi, ma complementari, che troveranno senso compiuto in esposizioni di quadri, sculture o fotografie con mostre periodicamente aggiornate in un luogo molto particolare: l’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona, utilizzato nel 2010 da 500.410 passeggeri con un + 20% rispetto al 2009 e con un + 50% nel primo semestre del 2011, rispetto al 2010. Il Raffaello Sanzio quindi , sarà la prima galleria d’arte italiana in aereoporto, come l’«Sfo Museum» nel terminal 3 dello scalo di San Francisco o, restando in Europa, come il «Schipol» di Amsterdam, che ospita una succursale del prestigioso «Rijksmuseum». Questo il senso di un’iniziativa del progetto Marche & Tour che, portando in luoghi insoliti la grande offerta culturale marchigiana, potrebbe incidere sul modo stesso di vivere la cultura. In aeroporto si rimane almeno mezz’ora in attesa del volo o in attesa di chi in volo sta arrivando. Come si passa il tempo acquistando una bibita, un giornale o un regalo, così si potrà visitare il «Marche & Tour Expo». Esposizioni temporanee e a rotazione integrate da iniziative di co-marketing con aziende di eccellenza enogastronomica marchigiane .
F:M&T

Alle Marche il coordinamento della Missione nazionale Brasile 2012.

“Un nuovo modello di internazionalizzazione: protagoniste le micro e piccole imprese”

“La Regione Marche ha rafforzato l’impegno per lo sviluppo internazionale del proprio sistema imprenditoriale. E lo ha fatto coniugando una produzione manifatturiera di lunga tradizione e competenza con l’esigenza di innovazione tecnologica. La diversa concezione di promozione integrata delle risorse produttive, del territorio, della nostra cultura e del turismo si è così tradotta in un’unica identità, un brand esportabile che offre un’immagine di solidità e prospettiva al Sistema Marche”. Con queste parole il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha sintetizzato la strategia marchigiana per l’internazionalizzazione, nel corso della V Conferenza Italia–America Latina e Caraibi svoltasi oggi al Ministero degli Affari Esteri alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini e del sottosegretario Vincenzo Scotti e, tra gli altri, di Samuel Armando Reyes Rendon, Vice Presidente della Repubblica di Honduras, Luis Alberto Moreno, Presidente Banca Interamericana di Sviluppo (BID), Héctor Timerman, Ministro degli Affari Esteri dell’Argentina, Enrique V.Iglesias, Segretario Generale della Segreteria Iberoamericana (SEGIB).
Le Marche sono state chiamate a portare la propria testimonianza sul tema delle Buone pratiche per il sostegno alla cooperazione industriale e finanziaria e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Particolarmente significativa è stata infatti ritenuta l’esperienza delle Marche nell’ambito dei rapporti con l’America Latina, anche alla luce del fatto che sono state scelte quale regione di coordinamento nazionale della Missione di Sistema Governo-Regioni-sistema camerale in Brasile nel marzo 2012. Missione organizzata dal Ministero Affari Esteri nell’ambito del Piano di attività Made in Italy che prevede iniziative collegate sia all’Anno dell’Italia in Brasile tra il 2011 e il 2012 sia allo svolgimento in questo Paese del campionato mondiale di calcio nel 2014 e delle Olimpiadi nel 2016.
Alla V Conferenza Italia–America Latina e Caraibi Spacca ha illustrato la strategia delle Marche in materia di internazionalizzazione. Tra gli strumenti elaborati dalla Regione per assicurare una sempre più attiva presenza del mondo imprenditoriale sui nuovi mercati, l’esempio dell’attività dei Centri servizi tecnologici, titolari di progetti per lo sviluppo delle attività di micro e piccole imprese delle regioni Brasiliane di Parà, Amazonas e San Paolo. Tra i progetti più significativi, quello realizzato nel settore del legno-mobile dal centro servizi Cosmob, con la creazione di due centri di trasferimento tecnologico a Maus e Belem, interessando 250 imprese brasiliane, 21 istituzioni di formazione professionale (tra cui Università) brasiliane e 50 imprese marchigiane. Nel settore della meccanica ha poi operato il Centro servizi Meccano: il progetto ha visto la creazione di un centro di assistenza e trasferimento tecnologico (Cestec) che ha riguardato 300 imprese brasiliane, 16 istituzioni di formazione professionale brasiliane e 170 imprese marchigiane. Questa iniziativa ha inoltre fatto nascere 10 joint-venture tra imprese marchigiane e brasiliane .
Questi progetti sono divenuti modello originale di collaborazione economica e produttiva sostenuto dalla Banca Interamericana di Sviluppo (BID) e dal Sebrae, l’agenzia brasiliana per la crescita della micro e piccola impresa. “Forte del rinnovato sostegno della Bid e del Sebrae – ha sottolineato Spacca - ora la Regione Marche, come capofila delle Regioni italiane, intende rilanciare questo progetto aprendolo a tutte le micro e piccole imprese del nostro Paese”.

SCHEDA: LE MARCHE E IL BRASILE

1. Attività di partnership strategica stabilite dalla Regione Marche con il Brasile attraverso i progetti:
- “Reti di Servizi Tecnologici – RST”, di cui si sta per attuare un ampliamento fino al 2013. Progetto finanziato da Regione Marche, SEBRAE (Ente nazionale di promozione dello sviluppo delle piccole e micro imprese brasiliane) e BID (Banca Interamericana di Sviluppo) e ha avuto il COSMOB (Centro di Innovazione Tecnologica e Ricerca della Regione per la filiera del legno–arredo), come soggetto attuatore per le Marche e il SEBRAE per il Brasile, con il contributo del CESPI. La sperimentazione del progetto è concentrata attualmente negli stati dell’Amazonas e del Parà, con il coinvolgimento di circa 250 piccole e micro imprese brasiliane del settore del mobile.
- “Partnership strategica - filiera della meccanica in Brasile: CESTEC” (Programma di servizi di Tecnologia e Identificazione di nuove Tendenze del Mercato), attuato tramite MECCANO (Centro di Innovazione Tecnologica e Ricerca della Regione per la filiera della plastica e meccanica). Il progetto appena concluso in ABC (Stato di San Paolo), si è avvalso della collaborazione congiunta della regione Marche con il BID e l'Agenzia di Sviluppo in São Paulo offrendo servizi tecnologici alle imprese brasiliane nel settore automotive, realizzando una stazione pilota di centro tecnologico in collaborazione con il Sebrae e la locale Agencia de Desenvolvimiento do Grande ABC. Coinvolte 300 imprese brasiliane e 170 marchigiane.
F: LMcS 5 ottobre 2011

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