Lutto nel mondo della politica.


E' morto Mirko Tremaglia il padre del voto degli italiani all'estero un esempio d'italianità.

Tremaglia e' stato per tutti noi, italiani residenti all'estero, un esempio di coerenza, generosita', impegno che porteremo per sempre nel cuore. Lascia oggi un vuoto incolmabile nella politica italiana e una traccia indelebile nella storia degli italiani nel mondo."

"Primo ed unico Ministro degli italiani nel Mondo Tremaglia sara' sempre ricordato come il padre del voto degli italiani all'estero. Egli si e' battutto sempre coerentemente per la difesa dell'italianita', a volte anche contro gli interessi di partito, per difendere il patrimonio culturale della nostra Patria e far riconsocere l'eccellenza italiana all'estero

Gustavo nardi y Proyecto S.O.S Musica Concierto en la Iglesia Sagrado Corazón de Jesús..



La Asociación Marchigiana Santa Fe, tiene el agrado de invitar a Uds al Concierto de Gustavo Nardi y Proyecto S.O.S Música en la Iglesia Sagrado Corazón de Jesús de Santa Fe



SALUTO E MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO PER LA GIORNATA DELLE MARCHE DI RECANATI

In occasione della Giornata delle Marche 2011, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra ha inviato il seguente messaggio al Presidente della Regione Gian Mario Spacca:

“Il Presidente della Repubblica, nel rammarico di non poter presenziare all’evento ha voluto comunque destinare all’iniziativa l’unita medaglia, quale suo premio di rappresentanza e testimonianza di vivo apprezzamento per le ragioni che la ispirano e per l’impegno dei cittadini marchigiani nel tenere viva e celebrare con giusto orgoglio la propria identità.

Le Marche, di fronte alle difficoltà della crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo, hanno saputo “fare sistema” e restare fedeli a un modello di sviluppo attento a riconoscere il valore del lavoro e del capitale umano: in questo quadro è apprezzabile l’attenta ricerca di una dimensione produttiva innovativa, aperta verso una progettualità che persegua una migliore qualità della vita e del territorio, tuteli e valorizzi le risorse naturali, culturali e storiche della regione e contribuisca a rafforzare la coesione sociale dell’intera comunità.

Il Capo dello Stato rivolge a Lei e a quanti hanno contribuito alla realizzazione delle diverse iniziative i più fervidi auguri per il loro pieno successo e un cordiale saluto, cui volentieri unisco il mio personale.”
F:LMcS sab 10 dic 2011

RIUNITO A RECANATI IL COMITATO ESECUTIVO DEI MARCHIGIANI ALL’ESTERO

Appuntamento che apre le celebrazioni della Giornata delle Marche


Il 2012 sarà l’anno in cui nascerà il Museo dell’Emigrazione marchigiana nel mondo. L’annuncio è contenuto all’interno della proposta del Piano emigrazione 2012 discussa questa mattina nella Sala consiliare del Municipio dal Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all’estero, il primo appuntamento del programma 2011 della Giornata delle Marche.

Come è ormai consuetudine, in occasione della festa del 10 dicembre, si sono ritrovati i rappresentanti designati, appartenenti alle numerose associazioni presenti in tutti i continenti, l’assessore regionale all’Emigrazione, Luca Marconi, il quale ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo per la loro capacità di aggregazione e per il fatto di fungere da trait d’union tra le comunità marchigiane sparse nei vari Paesi e la Regione.

“Il museo dell’emigrazione – ha detto Marconi – servirà a far conoscere un fenomeno storico che si rinnova con nuovi flussi migratori di nostri giovani diplomati e laureati”. Sulle modalità per la realizzazione e la gestione del Museo dell’Emigrazione sarà necessario il parere della competente Commissione assembleare che valuterà una serie di proposte relative anche all’ubicazione. Il museo sarà attuato con il cofinanziamento della struttura regionale “Politiche Giovanili” e con la collaborazione delle Amministrazioni Provinciali. Il progetto si articola in due fasi: la prima riguarda la ricerca di reperti e di documenti. La seconda fase, partendo dal materiale raccolto e catalogato, riguarda la definizione di un percorso espositivo museale dedicato alla fruizione didattica e del pubblico più vasto, nel quale, appunto, potranno trovare visibilità i reperti e la documentazione di maggiore interesse. Il Museo sarà allestito in una sede funzionale e direttamente collegata a una struttura museale già operativa, anche al fine di evitare costi di gestione e di mantenimento. La realizzazione del progetto sarà conclusa entro il prossimo anno.

Il Piano emigrazione 2012 attua l’ultima fase del Programma Triennale 2010-2012; gli interventi previsti si pongono pertanto in continuità con i precedenti Piani con cui si è voluto dare una spinta importante al potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo. “Nel momento in cui la nostra regione – ha ribadito Marconi - si sta sempre più proiettando a livello internazionale, sia per le sue opportunità turistiche che per gli scambi culturali ed economici, le azioni a favore delle associazioni dei marchigiani nel mondo desiderano proporsi come stimolo ed incentivo per promuovere nel mondo i tratti distintivi della marchigianità aumentando la visibilità ed aumentando l’apprezzamento per la nostra terra attraverso azioni mirate al miglioramento delle relazioni e allo sviluppo locale”.

Le associazioni di marchigiani residenti all’estero sono cresciute nel tempo. Attualmente se ne contano 72, molte organizzate a loro volta in federazioni. Sono dislocate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Uruguay, USA, Venezuela.

Nel Piano 2012 si prevede un’ulteriore semplificazione delle procedure contabili-amministrative, inoltre, nell’obiettivo di perseguire un contenimento della spesa, è in corso di definizione la proposta di modifica della legge regionale in materia per regolamentare lo svolgimento delle riunioni plenarie e delle quattro conferenze continentali previste dalla medesima normativa. Le prime dovrebbero svolgersi di norma ogni due anni, mentre le si terranno nella stessa annualità, con cadenza biennale in alternanza alle riunioni plenarie. Il Comitato esecutivo si riunirà invece annualmente in territorio regionale per esprimere indirizzi e pareri sul Piano Annuale. Il programma degli interventi regionali a favore degli emigrati avrà durata quinquennale.

Viene istituzionalizzato l’Albo regionale delle associazioni del marchigiani incrociando la loro attività con iniziative all’estero. Saranno ricercate nuove formule di aggregazione dei marchigiani nel mondo, indirizzando l’attenzione soprattutto ai giovani e sarà posta attenzione allo sviluppo di più adeguati strumenti di comunicazione virtuale (sito internet, posta elettronica, newsletter).

Sarà data importanza alla promozione di iniziative culturali e ad attività formative rivolte in particolare alle nuove generazioni di discendenti di marchigiani, tese alla salvaguardia delle radici sociali ed economiche con la terra di origine in un’ottica di sviluppo socio-economico mediante l’organizzazione di corsi di lingua italiana nei vari Stati dove hanno sede le associazioni, la formazione professionale e universitaria di soggetti meritevoli in scuole ed università marchigiane, la promozione dei rapporti di collaborazione e di interscambio tra le Università marchigiane e quelle degli Stati dove hanno sede le associazioni, la realizzazione di corsi di Master, la promozione di stages, destinati a giovani discendenti di marchigiani in aziende delle Marche.

“Questa azione – ha detto Marconi - raggiunge il duplice scopo di offrire un’ulteriore opportunità di formazione giovanile, nonché di fornire alle aziende uno strumento in più per operare oltre i confini nazionali, con l’opportunità di sondare nuovi mercati”.

Con il coinvolgimento dei Comuni si confermano gli interventi rivolti al sostegno sociale, al rientro definitivo degli emigrati e loro discendenti, al rientro temporaneo di anziani che dalla loro emigrazione non hanno più fatto ritorno nelle Marche e agli scambi giovanili con i Comuni gemellati in aree di forte emigrazione marchigiana. Al termine della giornata, l’assessore Marconi ha offerto ai delegati marchigiani copia del dvd realizzato con il contributo di Marche Film Commission “La costruzione del potere”: un cortometraggio di 20 minuti di prossima presentazione dedicato alla vicenda umana e professionale di Francesco Tamburini, architetto ascolano, interpretato da Neri Marcorè, che venne chiamato dal governo argentino per realizzare i principali edifici del potere nel periodo della grande emigrazione tra fine ‘800 e inizio ‘900. Un omaggio ad “un emigrato eccellente” che diede lustro alla sua terra, portando fuori dai confini regionali nazionali la capacità progettuale ed immaginifica della creatività marchigiana. (s.g.)

I Marchigiani nel mondo

Dall’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero (AIRE) si rileva che al 31 dicembre 2010 i cittadini marchigiani che risiedono in un Paese straniero sono 103.479, con una tendenza di crescita negli ultimi anni del 27%. I dati più recenti, alla data del 2 settembre 2011, indicano 105.817 marchigiani iscritti all’AIRE: al primo posto la provincia di Macerata con 33.552 iscritti, seguita da Ancona (27.973), Pesaro Urbino (18.975), Ascoli Piceno (13.632) e Fermo (11.685). Più della metà risiede in America meridionale (oltre il 55%) e comunque la maggior parte nel continente americano: Argentina (49,8%), con la comunità di marchigiani più numerosa; Canada (2,8%); Brasile (2,4%); USA (2,3%). Oltre un terzo risiede in Europa (il 35%).

Dalla distribuzione per classe d’età, si rileva che la quota preponderante è costituita dagli ultrasessantacinquenni (24%), a fronte della classe d’età compresa tra i 18 e 24 anni che rappresenta la percentuale minore degli iscritti (7%). In particolare, i residenti in America settentrionale e centrale sono caratterizzati da una maggiore percentuale di ultrasessantacinquenni (36%), mentre, per quanto riguarda i marchigiani residenti in Asia e in Africa, si rileva una maggiore percentuale di minorenni (rispettivamente il 27% e il 21%).

F: LMcS venerdi 9 dicembre 2011

Concierto Aniversario "Bodas de Plata"

La Asociación Marchigiana Santa Fe invita a asociados y amigos esta noche a las 21hs , al Concierto Aniversario "Bodas de Plata" , en conmemoración de los 25 años de la creación del Coro de la Universidad Católica de Santa Fe que dirige el maestro Dr. Héctor Nardi. Será en el Museo Provincial Rosa Galisteo de Rodríguez (4 de Enero 1510), con entrada libre. Se interpretarán fragmentos de obras célebres de compositores como Mozart, Zípoli, Beethoven, Donizetti, Verdi, Saint-Saëns, Bizet, Ariel Ramírez, Palombo, Lloyd Webber y Hairston.

El programa cuenta con la participación especial de un selecto grupo de afamados solistas vocales e instrumentales, como asimismo la integración de un importante número de ex coreutas, convocados para sumarse al cierre del espectáculo.

Recordemos que el Dr. Hector Nardi, es descendiente de marchigianos y asociado de nuestra querida Entidad.
Para este evento el Dr. Hector Nardi expresó: " Hoy podemos exhibir y contabilizar con legítimo orgullo la sumatoria de 5 lustros de constantes realizaciones artísticas, al celebrar las Bodas de Plata del Coro de la Universidad Católica de Santa Fe con este concierto, donde tendremos la presencia y generosa contribución artística de muy destacados solistas vocales e instrumentales, que en diferentes momentos de este período participaron en conciertos especiales acompañados por el Coro, en la interpretación de obras fundamentales, de las cuales en esta noche ofreceremos algunos fragmentos.^Por cierto que la continuidad de este proyecto cultural estructurado sobre el espíritu amateur que informa su contenido, ha de contar en el futuro con nuevos integrantes que se sumarán a los actuales y otra dirección artística que será la que conduzca su derrotero futuro. Dejo con este concierto mi humilde legado en la convicción de que quién continúe mi labor de 25 años, ha de seguir impulsando con ímpetus renovados el camino que supimos forjar entre tantos.... ¡¡¡ Mis mejores augurios para el futuro!!!!"
Fuente: Diario El Litoral de Santa Fe 19 de noviembre de 2011
http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2011/11/19/escenariosysociedad/SOCI-11.html
http://noticias-ucsf.blogspot.com/search/label/Coro%3B%20UCSF

Las Cataratas del Iguazú:una verdadera maravilla

Una merecida distinción

El salto de agua de inigualable belleza fue candidato de la Argentina y Brasil en el certamen mundial que consagró las Nuevas Siete Maravillas naturales. Hubo 440 postulaciones de 220 países. Se recolectaron unos mil millones de votos vía internet.


El certamen organizado por New 7 Wonders (N7W), con sede en Suiza, comenzó en 2007 y tuvo 440 lugares candidatos de 220 países, de los que quedaron 28 finalistas y la votación concluyó en la mañana de ayer a las “11:11 del 11 del 11”, hora de Greenwich (08:11 de Argentina).

A las 14 -hora local- se dieron a conocer los 14 clasificados y a las 16:07 se supo que uno de los ganadores era las Cataratas, que en 1984 fueron declaradas Patrimonio Natural de la Humanidad por la Organización de Naciones Unidas par la Educación, la Ciencia y la Cultura.

Los otros seis sitios naturales elegidos son la Selva Amazónica (que involucra a ocho países sudamericanos); la Bahía Halong, en Vietnam; la Isla Jeju, en Corea del Sur; la Isla Komodo, en Indonesia; el Río Subterráneo de Puerto Princesa, en Filipinas, y la Montaña de la Mesa, en Sudáfrica.

Quién tuvo mucho que ver en llegar a este exito se llama CARLOS PALLOTTI, descendientes de marchigianos.......... y comenta asi parte de la difusión de las Cataratas del Iguazú..


El vuelo del dirigible sobre las Cataratas del Iguazú fue seguido por internet en más de 90 países. La transmisión del vuelo del impactante dirigible que el martes 11 de octubre sobrevoló las Cataratas del Iguazú, con el objeto de promocionar su candidatura en la elección de las Nuevas Siete Maravillas Naturales del Mundo, fue seguida en más de 90 países a través de Internet, con una repercusión ...que incluyó a más de ocho mil medios en la Argentina, Brasil, Italia, Alemania, México, Francia, Suecia,
Suiza, países árabes y toda Latinoamérica.

En las redes sociales el evento generó un incalculable impacto publicitario de las Cataratas, ya que de los 120 mil mensajes iniciales registrados en la página de Voto Cataratas en Facebook, se han multiplicado a millones de adhesiones por efecto de la viralización en internet, esto es, el posteo de la información y las fotos
en otros medios y perfiles individuales en distintos países e idiomas.

Las Cataratas del Iguazú, son las únicas representantes de la Argentina que continúan en la recta final del concurso, tras superar a más de 400 candidatos entre los más bellos y exóticos lugares del planeta.

New7Wonders es la Fundación Suiza que ideó y organiza la selección de las Nuevas 7 Maravillas Naturales del Mundo, uya definición surgirá a través del voto por Internet y SMS.
La manera más práctica de votar en la Argentina es enviando “Cataratas” al 5656.
El concurso finaliza el 11 de noviembre a las 11 horas.

Fuente:
http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2011/11/12/informaciongeneral/INFO-01.html

Conferencia en el Museo Municipal de Santa Fe

La Asociación Marchigiana Santa Fe invita a la conferencia de nuestra estimada Dra y Artista Plástica Nilda Marsili, descendiente de marchigianos y asociada a nuestra Entidad que versará sobre la problemática del arte y pensamiento científico. Dicha disertación que será ilustrada con imágenes, se concretará el sábado 19 de noviembre a las 10,30 hs en la Sede del Museo Municipal, San Martín 2068.Los temas a desarrollar por Marsili son: Comienzos de la matemática y el arte, aprender a contar y a representar, Perspectiva, en los pueblos antiguos (egipcios, babilónicos, mayas), en la Edad Media y en el renacimiento; factales (Benoit, mandelbrot, Katushika Hokusai). Siglo XX: nueva teoría atómica (Ernest Rutheford, marie Curie, Neils Bhor), teoría cuántica ( Albert Einstein), arte no objetual (Wassily Kandinsky, Antoine Peysner y Naum Gabo), cubismo, futurimso surrealismo (Pablo Picasso, Salvador Dalí) y geometría no euclidiana (decontructivismo, Maurits Escher).
Fuente: Diario El Litoral de Santa Fe Escenarios& Sociedad sábado 12 de noviembre de 2011
http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2011/11/12/escenariosysociedad/SOCI-09.html

Sui bastioni del Forte Malatesta le balestre di Leonardo da Vinci

Ascoli Piceno, 3 ottobre 2011 - Sarà il vero evento dell’autunno ascolano: la Mostra delle Macchine di Leonardo da Vinci. Un allestimento incredibile che sarà ospitato all’interno del Forte Malatesta, ambiente naturale per balestre, catapulte, argani, macchine da guerra e addirittura per il primo carro armato della storia. Fino al 31 Ottobre la Federazione Maestri del Lavoro d’Italia Consolato Interprovinciale di Ascoli Piceno e Fermo, assieme al Panathlon International Club di Ascoli Piceno, alla Fidapa, al Club 41, alla Fondazione Simona Orlini Onlus e in collaborazione con l’Osservatorio per il Monitoraggio della Pace e della Sicurezza Territoriale di Assisi e la Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati, inaugureranno la mostra de ‘Le Macchine di Leonardo’.
Si tratta in particolare di una serie di veritiere ricostruzioni lignee dei macchinari ideati da Leonardo da Vinci. La mostra è composta da ventuno riproduzioni in legno, tratte dai disegni originali dell’artista che di certo calamiteranno l’attenzione del grande pubblico e in particolare delle scolaresche del Piceno.
Le macchine sono suddivise in diverse categorie che si ispirano alla lettura dei quattro elementi essenziali della vita (acqua, aria, terra e fuoco). Dall’aliante (Le ali sono simili a quelle dei grandi volatili e sono fisse nella parte interna, mentre la parte esterna è mossa mediante un cavo comandato dal volatore con delle maniglie), al deltaplano (Leonardo studia una macchina per il volo planato che il pilota possa manovrare cambiando il centro di gravità spostandosi semplicemente con la parte superiore del suo corpo), dalla macchina volante (L’idea dello ornitottero, ossia della macchina volante ad ali d’uccello è qui delineata in modo tecnicamente chiaro: il pilota si sdraia, prono, sul pianale al quale si lega mediante cinghie ; i piedi vanno a spingere sui pedali che azionano il complesso sistema della flessione e torsione dell’ala), al paracadute (Il paracadute doveva essere costruito con una tenda di lino a forma piramidale, con misura di 7 metri per lato. Con questa macchina chiunque avrebbe potuto gettarsi da qualsiasi altezza senza rischio).
Non soloCi sarà una sezione dedicata alle macchine da guerra (la catapulta, la bombarda, la balestra, il cannone), ma anche alle macchine idrauliche (la draga e la sega idraulica) e a quelle meccaniche (la carrucola, il mulino, la meridiana, il cric, il pistone, il cuscinetto a sfere, il martello a camme).
Gli orari di apertura della mostra sono: Martedì e Giovedì orario 10-13; Mercoledì e Venerdì orario 15-18. Sabato e Domenica orario 10-19.

Valerio Rosa (DAO)

Inaugurazione del ponte sul fiume Tronto

Il presidente Spacca: “Esempio concret ...o degli investimenti della Regione per questo territorio”.

“Un’opera viaria importantissima non solo perché migliora la mobilità di questo territorio, ma anche perché è il segnale del processo di valorizzazione infrastrutturale di quest’area in cui la Regione punta a realizzare il secondo polo logistico delle Marche”.
Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, oggi all’inaugurazione del nuovo ponte stradale della SS 16 sul Tronto. Un’opera che rientra nel più ampio progetto di messa in sicurezza del fiume. “Il progetto complessivo – ha detto Spacca – prevede investimenti per 17 milioni di euro. Il ponte stradale che inauguriamo oggi e quello ferroviario in programma sono i tasselli di un più ampio mosaico di nuove opere infrastrutturali per il Piceno: dall’elettrificazione della Ascoli-Porto d’Ascoli agli interventi sulla Salaria agli ambiziosi progetti per la logistica. Con 5 miliardi di opere, le Marche sono la Regione che, in rapporto alla popolazione, ha i più consistenti investimenti per infrastrutture in corso, spalmati su tutto il territorio regionale”.
Spacca ha ricordato poi la previsione, nel parere sulla Macroregione adriatico ionica approvato la scorsa settimana all’unanimità dalle 275 Regioni d’Europa, del prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico da Ravenna (terminale oggi previsto dalla Commissione europea) fino alla Puglia, con l’inserimento quindi anche delle Marche. “Siamo impegnati – ha sottolineato il presidente – a tenere alta l’attenzione su questo Corridoio europeo, nel cui ambito la Regione punta a realizzare nel Piceno il secondo polo logistico delle Marche, di grande rilievo per l’intero territorio regionale ma anche per l’Abruzzo e soprattutto per la Val Vibrata. L’Europa è oggi il vero riferimento per i grandi disegni infrastrutturali”.
Oggi, intanto, il ponte sul Tronto. “Questa infrastruttura – ha detto il presidente – anche simbolicamente è l’esempio della necessità che le istituzioni, al di là dei territori e delle sensibilità politiche, lavorino in collegamento per un unico obiettivo: la crescita della comunità. Il ponte che inauguriamo, completato grazie alla collaborazione tra Autorità di bacino interregionale del fiume Tronto, Regioni Marche, Abruzzo e Lazio, Province di Ascoli Piceno e Teramo e Anas, è un messaggio per interpretare i tempi che viviamo: tempi difficili, in cui le poche risorse a disposizione vanno investite sul territorio senza divisioni, ma al contrario con unità d’intenti, condivisione, grande concretezza e superando i confini amministrativi e burocratici”. Spacca ha infine rivolto il ringraziamento della Regione ai lavoratori e all’impresa che hanno realizzato il ponte stradale sul Tronto. “Grazie alla loro elevata professionalità – ha concluso – l’opera è stata completata nei tempi previsti”.
F:LmcS ott 2011

Muere Marco Simoncelli en un accidente en el GP de Sepang

"Ho deciso che ti ricorderò con un sorriso, con quel sorriso che avevi sempre. Ti ricorderò con quell'esclamazione che ho avuto oggi quando ti ho visto prima di partire con quel coso giallo in testa e gli occhiali da sole, ho detto "minchia sic, fortuna che sei simpatico, perchè sei proprio brutto".
Ti ricorderò come quello che a Monza, quando ti ho visto è sceso dalla macchina ha tolto il casco... e incazzato come una iena se n'è andato a piedi dopo aver perso.
Ti ricorderò come "quel bastardo di Sic" che stava diventando un mostro.
Ti ricorderò come l'amico pazzo di Vale, quello del primo mondiale 125 cc, quello che a inizio stagione lo volevano mettere nei casini perchè "era violento".
TI RICORDERO' COME IL CAMPIONE CHE SEI SEMPRE STATO..
SEI UN GRANDE E TI PORTERO' PER SEMPRE NEL MIO CUORE.♥"
Valentino Rossi Doctor Rossi

El piloto italiano Marco Simoncelli ha muerto tras el grave accidenteque sufrió en el comienzo del Gran Premio de Malasia de MotoGP, que se ha cancelado tras el incidente.

Marco Simoncelli se fue al suelo en una curva al inicio de la carrera y fue atropellado por Colin Edwards y Valentino Rossi. El golpe fue muy fuerte e incluso su casco salió despedido.

El italiano quedó inerte en el asfalto y fue atendido en la clínica del circuito de Sepang. Dada la gravedad del accidente, Simoncelli fue trasladado en helicóptero a un hospital donde llegó en parada cardiorespiratoria y posteriormente falleció.

Carmelo Ezpeleta, consejero delegado de Dorna, fue el encargado de confirmar que el estado de Marco Simoncelli era preocupante y que la carrera de MotoGP de Malasia se suspendía. "La carrera se cancela porque Marco Simoncelli está mal y no estamos para correr", aseguró Ezpeleta tras suspender la prueba.

Marche & Tour Expo» all’Aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Ancona

Nell’ambito di «Marche & Tour», il progetto di promozione e valorizzazione del turismo culturale nelle Marche, la Fondazione Zamperetti, in collaborazione con Aerdorica S.p.a. allestirà, con inaugurazione il sabato 15 ottobre 2011, presso la sala arrivi dell’Aereoporto Raffaello Sanzio di Ancona Falconara, «Marche & Tour Expo» spazio espositivo permanente multifunzionale. Lo spazio, all’interno di un grande box al centro della sala arrivi, avrà la funzione di galleria per mostre d’arte, fotografia e cultura in generale e di comunicatore di realtà culturali presenti nella regione Marche . «Marche & Tour Expo» sarà anche punto di appoggio e sistema di comunicazione per aziende enogastronomiche e turistiche marchigiane, che a rotazione, potranno presentare le loro eccellenze con eventi promozionali e di degustazione.


Il «M&T Expo» del Raffaello Sanzio di Ancona come lo «Sfo Museum» dello scalo di San Francisco.

Portare le opere d’arte fuori dalle gallerie dei centri storici urbani, dove tra l’altro stanno sempre più strette, trasformandole in un formidabile biglietto da visita per la regione Marche. Occasione di promozione turistica, quindi, ma anche di educazione culturale. Obiettivi diversi, ma complementari, che troveranno senso compiuto in esposizioni di quadri, sculture o fotografie con mostre periodicamente aggiornate in un luogo molto particolare: l’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona, utilizzato nel 2010 da 500.410 passeggeri con un + 20% rispetto al 2009 e con un + 50% nel primo semestre del 2011, rispetto al 2010. Il Raffaello Sanzio quindi , sarà la prima galleria d’arte italiana in aereoporto, come l’«Sfo Museum» nel terminal 3 dello scalo di San Francisco o, restando in Europa, come il «Schipol» di Amsterdam, che ospita una succursale del prestigioso «Rijksmuseum». Questo il senso di un’iniziativa del progetto Marche & Tour che, portando in luoghi insoliti la grande offerta culturale marchigiana, potrebbe incidere sul modo stesso di vivere la cultura. In aeroporto si rimane almeno mezz’ora in attesa del volo o in attesa di chi in volo sta arrivando. Come si passa il tempo acquistando una bibita, un giornale o un regalo, così si potrà visitare il «Marche & Tour Expo». Esposizioni temporanee e a rotazione integrate da iniziative di co-marketing con aziende di eccellenza enogastronomica marchigiane .
F:M&T

Alle Marche il coordinamento della Missione nazionale Brasile 2012.

“Un nuovo modello di internazionalizzazione: protagoniste le micro e piccole imprese”

“La Regione Marche ha rafforzato l’impegno per lo sviluppo internazionale del proprio sistema imprenditoriale. E lo ha fatto coniugando una produzione manifatturiera di lunga tradizione e competenza con l’esigenza di innovazione tecnologica. La diversa concezione di promozione integrata delle risorse produttive, del territorio, della nostra cultura e del turismo si è così tradotta in un’unica identità, un brand esportabile che offre un’immagine di solidità e prospettiva al Sistema Marche”. Con queste parole il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha sintetizzato la strategia marchigiana per l’internazionalizzazione, nel corso della V Conferenza Italia–America Latina e Caraibi svoltasi oggi al Ministero degli Affari Esteri alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini e del sottosegretario Vincenzo Scotti e, tra gli altri, di Samuel Armando Reyes Rendon, Vice Presidente della Repubblica di Honduras, Luis Alberto Moreno, Presidente Banca Interamericana di Sviluppo (BID), Héctor Timerman, Ministro degli Affari Esteri dell’Argentina, Enrique V.Iglesias, Segretario Generale della Segreteria Iberoamericana (SEGIB).
Le Marche sono state chiamate a portare la propria testimonianza sul tema delle Buone pratiche per il sostegno alla cooperazione industriale e finanziaria e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Particolarmente significativa è stata infatti ritenuta l’esperienza delle Marche nell’ambito dei rapporti con l’America Latina, anche alla luce del fatto che sono state scelte quale regione di coordinamento nazionale della Missione di Sistema Governo-Regioni-sistema camerale in Brasile nel marzo 2012. Missione organizzata dal Ministero Affari Esteri nell’ambito del Piano di attività Made in Italy che prevede iniziative collegate sia all’Anno dell’Italia in Brasile tra il 2011 e il 2012 sia allo svolgimento in questo Paese del campionato mondiale di calcio nel 2014 e delle Olimpiadi nel 2016.
Alla V Conferenza Italia–America Latina e Caraibi Spacca ha illustrato la strategia delle Marche in materia di internazionalizzazione. Tra gli strumenti elaborati dalla Regione per assicurare una sempre più attiva presenza del mondo imprenditoriale sui nuovi mercati, l’esempio dell’attività dei Centri servizi tecnologici, titolari di progetti per lo sviluppo delle attività di micro e piccole imprese delle regioni Brasiliane di Parà, Amazonas e San Paolo. Tra i progetti più significativi, quello realizzato nel settore del legno-mobile dal centro servizi Cosmob, con la creazione di due centri di trasferimento tecnologico a Maus e Belem, interessando 250 imprese brasiliane, 21 istituzioni di formazione professionale (tra cui Università) brasiliane e 50 imprese marchigiane. Nel settore della meccanica ha poi operato il Centro servizi Meccano: il progetto ha visto la creazione di un centro di assistenza e trasferimento tecnologico (Cestec) che ha riguardato 300 imprese brasiliane, 16 istituzioni di formazione professionale brasiliane e 170 imprese marchigiane. Questa iniziativa ha inoltre fatto nascere 10 joint-venture tra imprese marchigiane e brasiliane .
Questi progetti sono divenuti modello originale di collaborazione economica e produttiva sostenuto dalla Banca Interamericana di Sviluppo (BID) e dal Sebrae, l’agenzia brasiliana per la crescita della micro e piccola impresa. “Forte del rinnovato sostegno della Bid e del Sebrae – ha sottolineato Spacca - ora la Regione Marche, come capofila delle Regioni italiane, intende rilanciare questo progetto aprendolo a tutte le micro e piccole imprese del nostro Paese”.

SCHEDA: LE MARCHE E IL BRASILE

1. Attività di partnership strategica stabilite dalla Regione Marche con il Brasile attraverso i progetti:
- “Reti di Servizi Tecnologici – RST”, di cui si sta per attuare un ampliamento fino al 2013. Progetto finanziato da Regione Marche, SEBRAE (Ente nazionale di promozione dello sviluppo delle piccole e micro imprese brasiliane) e BID (Banca Interamericana di Sviluppo) e ha avuto il COSMOB (Centro di Innovazione Tecnologica e Ricerca della Regione per la filiera del legno–arredo), come soggetto attuatore per le Marche e il SEBRAE per il Brasile, con il contributo del CESPI. La sperimentazione del progetto è concentrata attualmente negli stati dell’Amazonas e del Parà, con il coinvolgimento di circa 250 piccole e micro imprese brasiliane del settore del mobile.
- “Partnership strategica - filiera della meccanica in Brasile: CESTEC” (Programma di servizi di Tecnologia e Identificazione di nuove Tendenze del Mercato), attuato tramite MECCANO (Centro di Innovazione Tecnologica e Ricerca della Regione per la filiera della plastica e meccanica). Il progetto appena concluso in ABC (Stato di San Paolo), si è avvalso della collaborazione congiunta della regione Marche con il BID e l'Agenzia di Sviluppo in São Paulo offrendo servizi tecnologici alle imprese brasiliane nel settore automotive, realizzando una stazione pilota di centro tecnologico in collaborazione con il Sebrae e la locale Agencia de Desenvolvimiento do Grande ABC. Coinvolte 300 imprese brasiliane e 170 marchigiane.
F: LMcS 5 ottobre 2011

“VIAGGIO NELLE MARCHE”

Educational Tour 2011

A continuazione pubblichiamo il programma completo dell'Educational Tour 2011: "Viaggio nelle Marche" per i figli e discendenti degli emigrati marchigiani, dal 22 settembre al 2 ottobre 2011.

PROGRAMMA

http://www.lemarchenelmondo.info/Portals/0/PROGRAMMA_EDUCATIONAL_TOUR_%202011_sito.pdf

Pensare al futuro delle Associazioni

Abbiamo alcune poche certezze sul futuro della presenza italiana in Argentina.Tra esse, che l’Italia attraversa un periodo di crisi, ma specialmente di confusione, ragion per cui non è in condizioni di elargire finanziamenti come in molti chiedono da anni, ma soprattutto oggi non riesce a capire perché dovrebbe destinare fondi che sono diventati materia introvabile, per sostenere una realtà che non conosce e alla quale non è interessata. Un’altra certezza che abbiamo, ed è conseguenza della prima,
è che dai rappresentanti dell’Italia è poco quel che possiamo aspettarci (al di la della simpatia o dei rapporti cordiali o istituzionalmente corretti), perché seguono indicazioni che ricevono da Roma e - dato che in Italia non conoscono la realtà degli italiani all’estero e non sono interessati ad essa - ovviamente ignorano
tale realtà nelle direttive che danno ai diplomatici.
La terza certezza che abbiamo è che il fenomeno straordinario dell’Associazionismo italiano in Argentina, che ha promosso e sostenuto l'italianità anche quando l’Italia era assente, oggi si trova davanti ad un bivio: seguendo di questo passo difficilmente potrà mantenere la sua ragion di essere.

E se perdesse la sua ragion di essere, non potrebbe più svolgere la sua missione di ponte ideale tra l’Argentina e l’Italia.
Quello che oggi conosciamo come associazionismo, riguarda centinaia di associazioni che gli italiani e i loro discendenti hanno fondato in Argentina fin dalla seconda metà del XIX secolo.
Come è noto, comprende associazioni mutualistiche, culturali, sociali, regionali, sportive. Molte di queste associazioni hanno raggiunto altissimi gradi di sviluppo.
Per fare solo qualche esempio, ricordiamo i benemeriti comitati della Dante Alighieri di Buenos Aires, di Rosario o di Cordoba che, in modo diverso ma ugualmente positivo, si sono sviluppati e oggi sono fondamentali strumenti per la promozione della cultura italiana nelle città ove operano e, in definitiva, in
tutta l’Argentina. A costo zero per l’Italia. Ma di associazioni che svolgono attività di promozione della cultura italiana ce ne sono tante che, per dirla con un’espressione nota, “camminano con le proprie gambe”.
Facciamo anche qualche esempio di associazioni mutuali e sociali. L’Associazione Italiana Porta Pia di Rio IV, o l’Unione e Benevolenza di Santa Fe, per non citare sempre i più noti sodalizi di Buenos Aires. Anch’esse hanno sviluppato un’attività
e una rete di rapporti con le comunità e le autorità locali grazie alle quali sono punti di riferimento importanti nelle rispettive città, nelle quali chiaramente sono identificate per le loro origini nel Bel Paese e per il contributo dato dagli emigrati italiani allo sviluppo delle rispettive zone di influenza.
Facciamo ancora qualche esempio, in questo caso di associazioni regionali. La Calabrese di Buenos Aires, l’Abruzzese di Rosario, ma anche Siciliane, Piemontesi, Venete o di altre regioni.
Si tratta di associazioni - o federazioni - che con gli anni hanno costruito profondi legami con le rispettive regioni, e sono diventate punti di riferimento per le rispettive comunità in Argentina e per le città dove operano. In altre parole, anch’esse,riescono a camminare con le proprie gambe.
Purtroppo non tutte le associazioni italiane sono così. Ci sono società italiane che hanno una benemerita storia alle spalle,ma che oggi non riescono a sostenere le proprie attività, perché hanno pochi soci o perché sono rimaste chiuse rispetto al quartiere o alla città dove sono inserite. O perché non hanno alcun
rapporto con la comunità italiana locale.
L’Associazionismo italiano in Argentina dovrebbe quindi tornare a riflettere sul suo futuro, nella consapevolezza che non tutte le associazioni potranno continuare a scrivere la storia della presenza italiana in Argentina, ma nella certezza che c’è ancora un futuro per tante associazioni che hanno saputo tenersi al
passo con i tempi.
Le Associazioni italiane hanno contribuito grandemente con l’Argentina e con l’Italia quando i governi dei rispettivi paesi non si curavano degli emigrati italiani.
Domani potrebbero tornare ad essere protagoniste per aiutare l’Italia a capire che ha una grande risorsa all’estero, da sviluppare proprio in un periodo di crisi come quello che sta attraversando il Bel Paese. E già oggi possono diventare protagoniste
nelle rispettive città, come lo sono già alcune associazioni che abbiamo citato, di sviluppo, di diffusione culturale (e cultura oggi è anche affari). Già oggi possono non solo camminare sulle proprie gambe, ma anche contribuire a creare ricchezza nelle
comunità dove operano e, operando in rete, contribuire allo sviluppo dell’Argentina e dell’Italia.
Su questo deve riflettere oggi l’Associazionismo.

MARCO BASTI
TRIBUNA ITALIANA 7 SETTEMBRE 2011

Los Brics, una salida posible para la UE

BRASILIA (AFP).- Las potencias emergentes agrupadas en el denominado bloque Brics (Brasil, Rusia, la India, China y Sudáfrica) debatirán la semana próxima en Washington una eventual ayuda financiera a Europa, que tiene en vilo a los mercados de todo el mundo por la crisis de deuda soberana que enfrentan varios países.

"Los Brics se reunirán la próxima semana en Washington. Vamos a discutir cómo hacer para ayudar a la Unión Europea a salir de esa situación", dijo el ministro de Hacienda de Brasil, Guido Mantega, sin dar más detalles.

Al margen de las reuniones programadas del Fondo Monetario Internacional (FMI) y el Banco Mundial, el 22 está prevista en Washington una reunión de ministros de Finanzas y presidentes de los bancos centrales de los cinco Estados.

Los Brics discuten una acción conjunta para enviar una señal de ayuda a la economía global y colaborar con la estabilización de los mercados, informó ayer el diario económico brasileño Valor Económico, en una nota enviada desde Basilea (Suiza), donde se realiza una reunión de presidentes de bancos centrales.
Ver más: Diario La Nación

http://www.lanacion.com.ar/1405946-los-brics-una-salida-posible-para-la-ue

Bajo presión, Italia pide ayuda a China

Estaría negociando con Pekín para que compre títulos de deuda pública e invierta en empresas italianas; aceleran el plan de ajuste.
La crisis global / Otra jornada turbulenta para la eurozona

OMA.- Mientras crece el temor a un inminente default de Grecia y se viven jornadas de lo más turbulentas en los mercados, Italia, otro país al borde de la cornisa, busca ayuda en China, el nuevo dragón en tiempos de dramática crisis financiera global.

Fue el prestigioso Financial Times el que reveló que las autoridades italianas, desesperadas por conseguir dinero, mantuvieron encuentros con inversores chinos para venderle una "significativa" cuota de títulos de deuda pública, que ayer marcaron un nuevo récord negativo.

Fuentes de la cartera económica italiana confirmaron ayer que hubo una reunión de alto nivel el 6 del actual entre el ministro de Economía, Giulio Tremonti, y el director de China Investment Corp, un fondo de inversiones soberanas de la potencia asiática (ver aparte). Del encuentro también participaron el canciller italiano, Franco Frattini; el ministro de Infraestructura, Altero Matteoli, y otros miembros del gobierno, así como representantes del Banco Central.
Ver más: La nación 14 septiembre de 2011
http://www.lanacion.com.ar/1405945-bajo-presion-italia-pide-ayuda-a-china?utm_source=newsletter&utm_medium=titulares&utm_campaign=NLExt

Italia aprueba un nuevo plan de ajuste

El plan prevé recortes adicionales por 54 mil millones de euros y alcanzar el equilibrio presupuestario en 2013.

Fue presentado de urgencia ayer

El Gobierno de Silvio Berlusconi superó hoy una cuestión de confianza presentada en la Cámara de los Diputados italiana sobre su último plan de ajuste, de unos 54.000 millones de euros, que está previsto que sea aprobado definitivamente por el Parlamento esta misma tarde.

Por 316 votos a favor y 302 en contra, la Cámara Baja italiana aprobó la cuestión de confianza presentada ayer por el Ejecutivo, un recurso de urgencia muy utilizado por los Gobiernos de Italia para acelerar la aprobación de las leyes en el Parlamento, ya que permite saltarse el debate de enmiendas.

Este era el primer trámite del día que tenía que superar el Gobierno de Berlusconi y su plan de austeridad antes de que los grupos en la Cámara Baja vayan anunciando uno a uno su postura y se vote definitivamente antes de la noche de hoy.

El texto del plan de ajuste llega sin cambios con respecto al que aprobó el Senado el pasado 7 de septiembre, pero con importantes modificaciones con respecto al que dispuso el Consejo de Ministros el 12 de agosto, después de recibir las exigencias del Banco Central Europeo (BCE).

El plan de ajuste, que pretende contribuir a lograr el equilibrio presupuestario en 2013 y que llega después del de 79.000 millones de euros aprobado el pasado 15 de julio, introduce una subida de un punto porcentual, del 20 al 21 por ciento, del IVA, lo que supondrá una recaudación de 4.000 millones de euros al año.

Prevé además, entre otras medidas, un gravamen del 3 por ciento sobre las rentas declaradas que superen los 300.000 euros anuales, lo que afectará solo a 34.000 italianos, según datos del Ministerio de Economía.

El texto también adelanta de 2016 a 2014 la introducción de una medida destinada a retrasar de forma progresiva la edad de jubilación de las mujeres en el sector privado, equiparándola a la de los hombres y pasar así de 60 a 65 años.

Antes del voto de la cuestión de confianza, el portavoz del opositor partido Italia de los Valores (IDV) en la Cámara Baja, Massimo Donadi, pidió en el pleno la dimisión de Berlusconi.

“Ante la crisis de Grecia, Berlusconi ha huido como un desertor cualquiera, retrasando el momento de meter la mano en las cuentas públicas. Este es el crimen más grave para un hombre de Gobierno, que ha renunciado a gobernar manchando de infamias al Gobierno italiano”, dijo Donadi.

“Berlusconi es culpable de mentira múltiple para el pueblo italiano cuando hace dos meses había dicho que bajaría los impuestos. Pero el delito más grave del que es políticamente culpable es el vilipendio internacional de la nación italiana”, agregó.


China ofrece ayuda a Europa y EEUU
El primer ministro de China, Wen Jiabao, prometió hoy nuevas ayudas para que Europa y Estados Unidos superen sus crisis de deuda, pero matizó que todos los países deben primero “poner sus casas en orden”.

Su país está preparado “para extender una mano de ayuda” e invertir más en los países europeos y Estados Unidos, dijo en un debate en el inicio del “Davos de Verano”, como se denomina a la reunión del Foro Económico Mundial y que se celebra en la ciudad portuaria china de Dalian.

A cambio, el jefe de gobierno pidió “pasos valientes” por parte de los europeos respecto de China, en especial el pronto reconocimiento de la segunda economía del mundo como economía de mercado plena. Wen Jiabao dijo que espera un “avance decisivo” en la próxima cumbre de la Unión Europea y China, que se realizará el 25 de octubre en Tianjin.

Wen Jiabao dijo que China será reconocida intenacionalmente en 2016 como economía de mercado tras su entrada en la Organización Mundial del Comercio (OMC). El estatus de economía de mercado protege a China ante demandas “anti-dumping” y tiene un enorme carácter simbólico para Pekín.

De Estados Unidos, el primer ministro chino pidió una mayor apertura de su mercado a las inversiones chinas. Entonces, China no necesitaría invertir tanto en bonos estatales estadounidenses.

Las inversiones también pueden crear empleos nuevos. Para aumentar las exportaciones estadounidenses a China, Washington debería levantar las restricciones para el envío de productos de alta tecnología a China.

Ante los líderes económicos, políticos y expertos, Wen aseguró que la crisis mundial y los problemas como la elevada inflación en China no cambian la senda de desarrollo de su país, aunque prometió reformas y reestructuraciones. “El crecimiento de China aún es desequilibrado, descoordinado y no sostenible”.



Rebaja
La agencia de calificación Moody’s rebajó hoy la calificación de los bancos franceses Société Générale y Credit Agricole en un nivel, pero dejó invariable la del mayor banco de país, BNP Paribas. El presidente francés, Nicolas Sarkozy, defendió la solidez de los institutos financieros. “Los temores de las bolsas son exagerados. La situación de los bancos franceses es sólida”, dijo el mandatario.

/// EL DATO

Contra el euro
La mayoría de los ciudadanos europeos considera que el euro es negativo para sus economías, según los resultados de una encuesta realizada en 12 de los 27 socios de la Unión Europea (UE). El 53 por ciento de los encuestados cree que el euro tiene un “efecto negativo” en la economía de sus respectivos países, mientras que el 40 por ciento cree que tiene un efecto “positivo”.

/// LA CLAVE

Europa ahora apuesta por los eurobonos
El presidente de la Comisión Europea (CE), José Manuel Durao Barroso, ha confirmado que propondrá opciones para lanzar títulos de deuda europea común, un anuncio que ha teñido inmediatamente de verde las Bolsas.

La vieja idea de los eurobonos, que rechaza con fuerza Alemania y en menor medida el BCE ha tenido siempre el apoyo de la mayoría del Parlamento Europeo.

“Los eurobonos no solucionarán los problemas más urgentes, no harán que Grecia deje de tener que cumplir con sus obligaciones ni hará que el resto de la eurozona deje de implementar reformas”, ha explicado el jefe del Ejecutivo comunitario.

El comisario de Economía y Asuntos Monetarios, Olli Rehn, ha destacado al final del debate que “existen grandes expectativas sobre los eurobonos” pero que la mutualización de la deuda “tiene que ir acompañado de un refuerzo de la vigilancia fiscal y de una mayor coordinación económica.

La introducción de esos títulos tendría “consecuencias para la soberanía fiscal de los estados miembros”, advirtió.

El recetario para la salida de la crisis de Barroso y de Rehn pasa igualmente por una “federalización” de la eurozona para ganar credibilidad y evitar las turbulencias.

De la Redacción de El Litoral Miercoles 14 septiembre 2011
http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2011/09/14/internacionales/INTE-02.html

Giovani discendenti di emigrati maceratesi visitano la terra degli avi

La Provincia di Macerata ha aderito, insieme ad altre province marchigiane, al progetto “Educational Tour 2011” promosso dalla Regione Marche per il prossimo mese di settembre a favore dei giovani discendenti di marchigiani nel mondo. Il gruppo di figli e nipoti di marchigiani emigrati sarà composto da 21 giovani, i quali nell’ultima settimana di settembre visiteranno le Marche, potendo così conoscere la terra dei loro avi. La comitiva visiterà la provincia di Macerata nei giorni 27 e 28 settembre, con escursioni in diverse città, tra cui a Civitanova Marche, Porto Recanati, Recanti, Macerata, Potenza Picena, Castelraimondo.

L’iniziativa rientra tra gli interventi a favore dei marchigiani all’estero con le cui associazioni, sparse tra Europa, America e Oceania, esistono già da tempo collegamenti stabili e fecondi da parte di diverse comunità locali.
F: CM 30 8 2011

Concierto del maestro Gustavo Nardi viernes 19 de agosto


Concierto Orquesta Sinfónica Provincial de Santa Fe el Viernes, 19 de agosto a la hora 21:00, en ATE Casa España.
Actuará como solista de Violoncello Gustavo Nardi , dirigido por el Mtro. mexicano Jesús Medina

In Uno Spot Realizzato dalla Regione Marche


Dustin Hoffman promuove Le Marche: el il naufragar m´è dolce in questo mare.

Con l´attore alla scoperta della Porta d´oriente d´italia. Al chiaro di luna sulle spiagge della Riviera del Conero, sull´ermo colle di Recanati recitando Leopardi.

Se un Premio Oscar come Dustin Hoffman, recitando l´Infinito di Giacomo Leopardi, vi invitasse a scoprire Le marche quale sarebbe la vostra reazione?.
Forse divertita e curiosa, perchè fa sorridere sentiré il “laureato numero uno” interpretare nello spot realizzato dalla Regione, sbagliando la métrica e le parole, il capolavoro del poeta. E Poi incuriosisce il fatto che un maercano, diversamente dal solito, parlando dell`Italia non menzioni la Toscana ( ormai meta prediletta da vip e imprenditori stranieri) ma le vicine Marche, tanto da mobilitare anche il New York Times che con un servicio intitolato “Is Le Marche the next Tuscany?”, riflette sulle bellezze di questa regione.
A immortalare l´attore nei cinque scatti rappresentativi dei cinque sensi che invitano a esplorare il territorio, è stato il rocker e fotógrafo canadese Bryan Adams. A questo punto non ci resta che partire sueguendo i richiami del gusto, dell´olfatto e dell´udito alla scoperta dei luoghi imperdibili della Regione: Senigallia, Fabriano, Recanati e Porto Recanati.
F: Tribuna Italiana ultima pagina 16, 10 agosto 2011.

Il governo abolisce le province di Ascoli e Fermo ed oltre 40 comuni


Il consiglio dei ministri intende abolire tutte le province con meno di 300.000 abitanti. Nelle Marche la mannaia cadrà sulle province di Ascoli e Fermo. Saranno aboliti anche tutti i comuni sotto i 1.000 abitanti.

Non è ancora chiaro se le due province saranno accorpate a Macerata, o se torneranno ad essere un'unica provincia.

"Bisognerà leggere attentamente il provvedimento - commenta a caldo Patrizia Casagrande Esposto, presidente UPI Marche (Unione Province Italiane) - perché tagliare le province di Ascoli e Fermo ed aaccorparle a Macerata sia iniquo. Sarebbe meglio tornare ad una provincia unica come era solo pochi anni fa".

Lo stesso problema si ripropone per i comuni di Poggio San Marcello e di San Paolo di Jesi. Sembra che i due comuni saranno integrati in un unico nuovo comune.

Comuni aboliti in provincia di Pesaro Urbino
Tavoleto, Belforte all'Isauro, Peglio, Pietrarubbia, Monte Cerignone, Isola del Piano, Borgo Pace, Frontino

Comuni aboliti in provincia di Ancona
Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi

Comuni aboliti in provincia di Macerata
Muccia, Gualdo, Pievebovigliana, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Gagliole, Camporotondo di Fiastrone, Fiastra, Cessapalombo, Sefro, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Poggio San Vicino, Fiordimonte, Bolognola, Monte Cavallo, Acquacanina

Comuni aboliti in provincia di Fermo
Massa Fermana, Montelparo, Monte Vidon Corrado, Monsampietro Morico, Belmonte Piceno, Moresco, Monte Vidon Combatte, Monteleone di Fermo, Montefalcone Appennino, Monte Rinaldo, Smerillo, Ortezzano, Monte Giberto

Comuni aboliti in provincia di Ascoli Piceno
Rotella, Montemonaco, Montegallo, Montedinove, Palmiano
Fuente: 13/08/2011 Vivere Marche

GRANDE INTERESSE DEI PRIVATI PER L’AEROPORTO DELLE MARCHE: SPACCA INCONTRA EURNEKIAN, UNO DEGLI IMPRENDITORI PIU’ FACOLTOSI DELL’AMERICA LATINA.



L’aeroporto delle Marche con i conti in ordine e in forte crescita sta creando grande interesse tra gli investitori privati.
Tra questi c’è Eduardo Eurnekian, uno degli imprenditori più facoltosi dell’America Latina, che questa mattina è arrivato ad Ancona a Palazzo Raffaello per incontrare il presidente Gian Mario Spacca e il management di Aerdorica e manifestare il suo interesse nei confronti della più importante infrastruttura marchigiana. Un primo abboccamento che a settembre si tradurrà in una proposta nero su bianco che la Regione e Aerdorica dovranno valutare con grande attenzione.
“Il nostro aeroporto – ha sottolineato il presidente Spacca- gode di ottima salute e ha delle grandi prospettive per il futuro. Nel 2014 infatti, quando avremo il definitivo via libera dal parte dell’Unione Europea alla Macroregione Adriatica, lo scalo diventerà uno snodo fondamentale insieme all’interporto e al porto per tutta l’area dall’Adriatico ai Balcani e ancor più verso Est. L’Europa intende investire molto su quest’area per renderla politicamente stabile e dare alle popolazioni la possibilità di crescere e questo si tradurrà in grandi opportunità di sviluppo per la nostra regione ed i nostri imprenditori. L’aeroporto negli ultimi tre anni è partecipato con una quota di maggioranza direttamente dalla Regione che ne assicura una governance aperta a partnership con il privato su progetti orientati ad un’ulteriore sviluppo. Le proposte che ci stanno arrivando verranno valutate nella loro ambizione di crescita, soprattutto per quanto riguarda i traffici verso Est, più che sul piano finanziario, visto che non abbiamo problemi di questo tipo. Le operazioni che faremo dovranno essere all’altezza del nostro obiettivo. Il nostro socio dovrà essere affidabile e competente”.
Eurnekian, che nelle rete di aeroporti concentra le sue maggiori attività (è il maggior proprietario di un consorzio di 76 aeroporti in tutto il mondo ed è attivo anche nel settore agricoltura, energia, infrastrutture, commercio e settore bancario), ha immediatamente espresso il suo apprezzamento per il management dell’aeroporto “altamente qualificato”, per la struttura e per la gestione dello scalo “competente e efficiente”. “Conosco da molto tempo le Marche – ha aggiunto Eurnekian – per via del commercio delle calzature e so bene quanto gli imprenditori marchigiani siano intraprendenti nel mondo. Mi piace questa splendida regione e ho ricevuto un’ottima impressione del presidente Spacca per la sua apertura mentale e competenza economica. Il nostro core business risiede nello sviluppo e l’amministrazione degli aeroporti. In Italia siamo già presenti a Trapani e siamo in trattative con Genova. L’aeroporto delle Marche è per noi in posizione strategica perché ci consentirebbe di coprire il territorio italiano creando sinergie e reti tra linee aeree. Torneremo quindi a settembre con una proposta concreta”.
F: LMcS

Reunión de Marchigianar en Rosario

MARCHIGIANAR , la Asociación que reúne en la Argetnina a empresarios de origen marchigiano, ha organizado una reunión informativa sobre oportunidades de negocios para pequeñas y medianas empresas, que tendrá lugar el próximo miércoles 10 de agosto de 9,00 a 12,00 horas.

Participará en la reunión, Rodolfo Games, Director nacional de Desarrollo Regional Sectorial y de Comercio Exterior de SEPYME, quién expondrá los Programas de Capacitación, Financiamiento y Asistencia Técnica que pueden aprovechar las empresas.
Por mayores datos consultar a: info@marchigianar.org.ar
F: Tribuna Italiana Collettivitá 3 agosto 2011 pag 11

Foto: C.P

¿Y cómo sobreviven los italianos?

La austeridad cunde en Italia como una realidad insoslayable. La solidaridad familiar y los ahorros permiten sobrevivir a muchos italianos, sobre todo a los jóvenes. Pero, ¿hasta cuándo?

Carmen Postigo
(EFE)

La aprobación de la ley de austeridad por el Parlamento italiano por un valor de 79.000 millones de euros para el periodo 2011-2014, pesará ante todo sobre los hombros de las familias italianas, que atraviesan uno de los momentos más difíciles desde que se desencadenó la crisis económica hace tres años.
La sanidad, las escuelas, la formación, las pensiones o la presión fiscal sobre las familias y las pequeñas empresas se verán afectadas por las nuevas medidas del Gobierno del primer ministro italiano, Silvio Berlusconi.
“Tradicionalmente Italia tiene una capacidad grande para afrontar los malos momentos económicos en cuanto llegan. Es un país con una gran capacidad de ahorro y con una estructura solidaria como es la familia”, señala el sociólogo Giuseppe Roma del Instituto de Investigación socioeconómico italiana (Censis).
Sin embargo, reconoce que el país atraviesa un momento crítico, que “es necesaria la reactivación económica y que la economía crezca de manera sostenida, porque los que tienen un trabajo estable gozan de una garantía, pero los que quieren entrar en el mercado del trabajo difícilmente lo consiguen”.
“Y aquí topamos con los jóvenes, porque si los jóvenes no entran en el engranaje económico, la sociedad no se renueva”, explica.
Solo en el sur de Italia hay 2.000.000 de mujeres, de entre 18 a 34 años, que no sólo no tienen trabajo, sino que tampoco lo buscan.
Hasta ahora se ha echado mano de la familia y de su patrimonio, consistentes en la casa y unos pocos ahorros, teniendo en cuenta que la riqueza de la familia italiana es siete veces el PIB italiano, cuando lo normal es que sea 3 ó 4 veces más.
Los ahorros se invierten en casas o en títulos del Estado, “por lo que apenas existen familias con deudas. Siempre se ha invertido bien”, refiere el profesor Roma. “Es la cultura del campesino, de la pequeña ciudad, la cultura llamada del territorio habituado al trabajo artesanal gestionado por la familia”, agrega el sociólogo de Censis.
También ayuda, según el sociólogo, la evasión fiscal calculada en un 27 % del PIB o la economía sumergida que en Italia es del 18 % del PIB, y que significa que muchos italianos realizan actividades de las que puedan escapar al fisco.
Pero a pesar de la familia, el ahorro y la evasión fiscal, los tres pilares que hacen sobrevivir a los italianos en tiempos de crisis, si no se crea riqueza, el patrimonio se destruye y llega el momento de la gran incógnita. “¿Qué hacer?”, mantiene el profesor Roma.
De ocho millones de jóvenes de 24 a 29 años, 2,2 millones ni estudian, ni trabajan, mientras que otros 800.000 estudian, según datos de Censis.
De los otros cinco millones, un millón trabaja como autónomo, cuatro millones lo hacen en calidad de empleados y de éstos el 32 % gana menos de 1.000 euros al mes. “Está claro que con estas cifras el estado de bienestar hay que darlo por liquidado”, subraya Giuseppe Roma.
También el analista político Franco Scaramuzzi sostiene que un país que tiene una deuda pública superior al 120 % del PIB, ha aprobado un plan de austeridad que afecta sobre todo, a las pequeñas empresas y a las clases medidas.
Los políticos han proclamado que rebajarán el número de parlamentarios, “pero llevo oyendo lo mismo 20 años”, comenta. “Pero no pasa nada. Todo ello entra en el ADN del italiano, que mezcla el fatalismo con el pasotismo, con la esperanza de que en el fondo me busco la vida. El italiano piensa, me apaño. Mañana lo arreglo, mientras tanto sobrevivo”, afirma Scaramuzzi. “Es el arte de la supervivencia”.
“Para un italiano -relata- siempre hay una cama donde dormir o un plato caliente en la mesa de un familiar si es que no le ha puesto a trabajar en su ‘trattoria’ o en algún hueco de la red familiar”.
Scaramuzzi reconoce que “el Estado italiano soporta unos costes administrativos elevadísimos, es una maquinaria burocrática brutal y un aparato público inmenso. Es una máquina protectora con los suyos, pero obsoleta. La máquina además ya se ha parado definitivamente”.
Diario el litoral de santa fe pag 16 dia martes 2 de agosto de 2011 opinion

http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2011/08/02/opinion/OPIN-03.html

Marchigiani nel Mondo, novità operative

Calorosa accoglienza e un cordiale abbraccio per i 52 delegati dei Paesi esteri convenuti da ieri alla tre giorni di lavori per il Consiglio dei Marchigiani nel Mondo, dal 17 al 20 giugno all’hotel monteconero di Sirolo. L’assessore regionale alla Famiglia Luca Marconi ha portato a tutte le Associazioni il benvenuto anche del Presidente Gian Mario Spacca e spiegato subito le novità operative.

La Regione Marche, pur in momenti difficili per le note ristrettezze di bilancio, non ha tagliato il sostegno alle associazioni, anzi ha rilanciato il Piano triennale dell’Emigrazione (2010-2012) con diversi potenziamenti. “Intendiamo varare una più dinamica operatività del Consiglio – ha detto Marconi – attraverso un’articolazione diversa dell’organizzazione stessa della Consulta dell’emigrazione, facendo meno consigli generali, più direttivi e più conferenze continentali con lavori sul territorio. Abbiamo già proposto ad esempio la riduzione della durata in carica del Consiglio da 5 a 3 anni. Inoltre, vogliamo puntare di più sul rilancio del Turismo e sulla promozione delle Marche all’estero. Per questo stiamo varando l’idea del Museo dell’Emigrazione che avrà una sede ufficiale e anche delle “succursali” provinciali di sicuro interesse sul territorio marchigiano. Inoltre la Regione Marche ha stanziato da quest’anno anche un fondo mirato per sostenere le famiglie povere di emigranti marchigiani all’estero”.

Con lo slogan “Quando i nostri nonni erano extracomunitari” si sono poi aperti i lavori, che dopo i saluti del sindaco di Sirolo Misiti e della Presidente della Provincia di Ancona Casagrande, hanno visto l’intervento in mattinata del dirigente Raimondo Orsetti, sul Piano dell’Emigrazione 2011. Tre i punti di forza: potenziamento dell’organizzazione del sistema associazionistico dei Marchigiani nel Mondo; Sostegno alla comunità dei marchigiani all’estero; Sostegno alle attività dei Comuni che, con proprie competenze, si adoperano per il soggiorno e il rientro delle famiglie di migranti nei loro paesi marchigiani d’origine. Si è poi stabilito di integrare una serie di iniziative anche con le Province e di studiare l’adeguamento del sistema informativo e delle attività di promozione fra tutti gli organismi e le associazioni. Nel pomeriggio la suddivisione dei lavori in tavoli tematici e la presentazione del progetto di Museo dell’Emigrante da parte del dirigente del Turismo Sandro Abelardi. Per domani è prevista l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio dei Marchigiani nel Mondo.
Fuente: RM

EL MINISTERIO DE DESARROLLO SOCIAL DE SANTA FE COORDINARÁ ACCIONES CON FUNDANIÑOS


El ministro de Desarrollo Social, Pablo Farías, se reunió con el presidente de la fundación Fundaniños, Rubén Dosso,en el Colegio de Profesionales de Ciencias Económicas de la ciudad de Santa Fe. El encuentro permitió estrechar vínculos con el objetivo de coordinar acciones tendientes a garantizar la alimentación adecuada de los niños. La cartera provincial realizará un aporte económico y colaborará desde el “Programa nutrir más”.


También participaron integrantes de la fundación y profesionales de los equipos territoriales del Servicio de Orientación Social del Ministerio de Desarrollo Social, entre los cuales se encontraba el Dr Fernando Nano Pallotti , Presidente de la Asociación Marchigiana Santa Fe.

En este sentido, la cartera de Desarrollo Social realizará en los próximos días un aporte económico para la refacción y puesta en valor de las instalaciones que Fundaniños posee en calle Jujuy 3977. Allí funcionará un centro de atención para niñas y niños menores de 5 años de los barrios Chalet, Arenales y Varadero Sarsotti, y el trabajo se centrará en el desarrollo nutricional y alimentario.

Fundaniños nace con el espíritu de sumar esfuerzos en favor de la alimentación adecuada de los niños de hasta 5 años de edad. Esta fundación trabaja en forma mancomunada con la fundación Conin, la cual intenta hacer un aporte para revertir la desnutrición infantil en la Argentina.

Asimismo, el Ministerio de Desarrollo Social colaborará para optimizar las acciones tanto del Estado como de la fundación.

En particular, desde la provincia se trabajará desde el “Programa nutrir más”, destinado a niños en riesgo nutricional hasta los 6 años de edad, de cualquier lugar de la provincia, diagnosticados en los Centros de Atención Primaria de la Salud, según normas del Ministerio de Salud.

El “Programa nutrir más” tiene por objetivo facilitar el acceso a los alimentos de los niños en riesgo nutricional; promover la mejora de los hábitos alimentarios de las familias asistidas y garantizar la protección de la salud de los niños a partir de su concurrencia regular a los Centros de Atención Primaria de Salud.

Fuente: Agenciafe

Marchigianar: Nuevas Autoridades

El martes 3 de mayo fueron elegidas las nuevas autoridades de la Comisión Directiva de la Asociación de Empresarios Marchigianos de Argentina. Luego de celebrada la Asamblea General Ordinaria, y de la aprobación de la Memoria y Balance del año 2010, se procedió a la elección de autoridades.
Los cargos quedaron conformados de la siguiente manera:
Presidente: Carlos Pallotti
Vicepresidente: Diego Badaloni Giner
Secretario: Carlos Gelmetti
Pro-secretario: Diego Torresi
Tesorero: Alejandro Marini
Vocal Titular: Silvana González
Vocal Suplente: Diego Giaccone
Titular del Órgano de Fiscalización: Oscar A. Andreani
En las palabras que dirigió luego de asumir el cargo, nuestro nuevo Presidente expresó: “…no estaremos solamente enfocándonos en hacer negocios con Le Marche. Nos enfocaremos principalmente en cómo hacemos negocios aquí y ahora. Y cómo, desde nuestra posición y conocimiento, podemos hacer a Argentina, un mejor lugar para vivir y desarrollar nuestros negocios”
Es un gran orgullo para la Asociación Marchigiana Santa Fe , que uno de nuestros asociados y patrocinador Ing CARLOS G. PALLOTTI , haya sido electo como Presidente de una Entidad tan importante.

www.guiasenior.com/contenidos/empblog/archives/2011/05/marchigianar-1.html

Red Solidaria en Santa Fe

Visitó Santa Fe el domingo 8 de marzo de 2011 el abogado Manuel Lozano, director de la ONG RED SOLIDARIA a nivel nacional. “Es una persona increíble, vive para ayudar. Fijate que el posgrado que hizo una vez recibido de abogado es sobre ONG”, detalló la presidenta del nodo local. S Crudelli
El evento se realizó en el Club Macabi . El tema abordado ha sido la solidaridad en todos sus aspectos. Se encontraban presentes representantes de varias ONG locales entre las cuales , el Presidente de la Asociación Marchigiana Santa Fe . Dr Fernando Nano Pallotti.
Cabe destacar que Red Solidaria Santa Fe, en estos pocos meses de vigencia ya entregó juguetes a los niños de Casa Cuna; colaboró con una familia santotomesina del barrio Las Vegas que estaba por ser dejada en la calle. “Un vecinalista de la vecina ciudad me contactó y contó que tenían una beba que es asmática. Llamamos a tantos medios, mandamos mails, cartas, hablamos con contestadores y buzones de mensajes. Logramos que una concejala nos escuche y que tome cartas en el asunto para lograr que no los echen del pequeño lugar que ocupan y de paso la gente les acercó cortes de rancho, caños, chapas, entre otras cosas”, explicó S Crudelli y agregó: “Fue muy buena repercusión para un caso extremo como ése. También nos ayudan cuando hacemos pedidos de dadores de sangre.
Fuente : Diario Uno de Santa Fe
en la imagen un instante de la charla del Dr Manuel Lozano, Presidente de Red Solidaria a nivel nacional, escuchan atentamente entre otros el Dr Fernando Pallotti de la Asociación Marchigiana Santa Fe

Progetto S.O.S ISOLA GUAYCURÙ: PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO SOLIDALE

Di particolare rilevanza è la partecipazione dell´Associazione Marchigiana di Santa Fe alle attività solidali della Scuola IPEI Leonardo da Vinci del Club Atlètico Unión di Santa Fe, insieme all´Associazione Marchigiana di Reconquista.
La citata scuola, che questo anno compirà 25 anni, è frequentata da oltre mille alunni nei tre livelli di insegnamento. Oltre alle attività curriculari, i ragazzi partecipano ad iniziative solidali in favore di coetanei meno fortunati. “I ragazzi devono ricevere uma formazione Che li porti ad essere migliori come persone”, há spiegato Lyliana Andino, Direttrice del livello Secondario Dell`IPEI.
In questo caso si tratta del Progetto “S.O.S Isola Guaycurù”, un´isola che si trova vicina alla città di Reconquista , nella quale risiedono circa 40 famiglie. In essa ha sede la Scuola Nº 1312, frequentata dalla sessantina di alunni che risiedono nell`isola.
Durante l´ultima piena del Fiume Paranà, la scuola ha perso parte della sua vecchia struttura , costringendo al rinvio dei lavori programmati per ristrutturarla. Gli alunni della scuola Nº 1312 però, hanno ricevuto gli aiuti dei vicini di Santa Fe.
L´iniziativa è partita dagli alunni del primo anno secondario, Che hanno elaborato um elenco di bisogni minimi e quindi hanno scritto lettere alle famiglie della scuola chiedendo la loro collaborazione.
Tutta la scuola ha risposto all´appello, donando vestiti, calzature, giocattoli, libri, e altro tipo di elementi necessari. Quindi le donazioni sono state classificate e si è fatto un nuovo elenco com i materiali Che ancora mancavano.
All`iniziativa há presso parte anche il Club Altètico Unión, uma delle più popolari società sportive e calcistiche della città di Santa Fe. IL Presidente Luis Spahn há deciso che il Club avrebbe dontato gli elementi scolastici, didattici e per la cucina della scuola, e li avrebbe portati a Reconquista.
Le Associazioni Marchigiane di Santa Fe (presieduta dal Dott. Fernando “Nano” Pallotti) e di Reconquista (presieduta da Germán Guardiani) , hanno collaborato all´iniziativa e hanno interessato la Regione Marche al gesto solidale dei giovani della Leonardo da Vinci, col cui spirito solidale si identifica la Assoc. Marchigiana di Santa Fe, come há fatto notare il Presidente Dott. Fernando Nano Pallotti. Nel Mese di settembre scorso , gli alunni accompagnati da alcuni docenti e da alcuni dirigenti, hanno portato nell´isola tutto quanto era stato Donato.
Il nuovo obiettivo Che si sono posti i ragazzi e Le istituzioni Che hanno partecipato al progetto, è di accogliere i ragazzi dell´isola Guaycurù a Santa Fe. Una nuova iniziativa per la quale l´Associazione Marchigiana di Santa Fe ha confirmato i suo impegno portando da sempre la bandiera della Regione Marche nel posto piú alto.
Ulteriore informazioni sulle attività dell´Associazione Marchigiana di Santa Fe, possono essere trovate nel suo sito web: http://www.marchesantafe.com.ar/

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